Giovedì Santo 29 Marzo 2018, Papa FRANCESCO ha fatto visita al carcere di Regina Coeli a Roma, e ha celebrato la S. Messa in “Coena Domini” con il rito della lavanda dei piedi a 12 detenuti.

È stata una cerimonia toccante e piena di significato, nella storica Rotonda dove confluiscono gli 8 bracci del vecchio e storico istituto di pena romano, dove dal 1945 prestano servizio pastorale carcerario i Frati Minori Conventuali (ora della Provincia italiana di S. Francesco – centro Italia).
Per i frati della comunità di San Giacomo, con i due Cappellani Fra Vittorio TRANI (da quarant’anni) e Fra Renzo DEGNI (da un anno), è stata intensa la preparazione della visita del successore di Pietro e vissuta in un clima di fiduciosa attesa con il coinvolgimento della Direzione del carcere, dei 900 detenuti oggi dimoranti, dei 600 membri della Polizia Penitenziaria e dei 100 Volontari che sono di valido supporto nell’azione pastorale dei frati.
Papa Francesco è stato il quarto Papa a visitare il carcere di Regina Coeli, dopo Giovanni XXIII nel 1958, Paolo VI nel 1964 e Giovanni Paolo II nel 2000.
Al suo arrivo il Papa è stato accolto dalla Direttrice del Carcere Dott.a Silvana SERGI, e dai due Cappellani che lo hanno accompagnato nel reparto clinico. Qui ha salutato singolarmente i detenuti ammalati. È seguita la Messa con la lavanda dei piedi ai 12 detenuti di varie nazionalità e religioni, tra cui due musulmani e un buddista; infine il Papa ha concluso l’incontro con la visita al reparto della Sezione VIII.
Il Papa ha donato ai carcerati l’artistico altare bronzeo dove ha celebrato la Santa Messa. L’opera è dello scultore Fiorenzo BACCI e raffigura Cristo chinato tra le spine nell’Orto degli Ulivi; rimarrà nella storica Rotonda per la Messa domenicale dei cappellani, come ricordo della visita papale.

Fra Paolo FIASCONARO della Comunità di S. Giacomo di Roma