Dal 23 al 30 Giugno 2024, il servizio di nonviolenza Pace e Bene e il Franciscan Action Network (Rete d’Azione Francescana – FAN) hanno organizzato un Pellegrinaggio di pace e giustizia ad Assisi, dove trentasette partecipanti dagli USA e dall’Australia hanno riflettuto sulla chiamata alla pace oggi, alla luce della nonviolenza praticata da San Francesco e Santa Chiara, e alla luce delle profonde crisi di guerra e violenza che il mondo affronta.
Fra Michael LASKY, membro del consiglio direttivo FAN e Delegato generale per la Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) si è unito a Ken BUTIGAN dell’organizzazione Pace e Bene, nel guidare questa attenta esplorazione del cambiamento nonviolento. I pellegrini provenienti da molti luoghi diversi, hanno camminato fianco a fianco, visitando numerosi luoghi che hanno plasmato la vita dei fondatori della tradizione francescana. C’è stata poi, la riflessione sul modo in cui la costruzione della pace praticata dai fondatori otto secoli fa, parla ancora alle realtà che ci troviamo ad affrontare oggi.
Durante la settimana trascorsa insieme, i partecipanti hanno creato una comunità vitale conosciuta come la città della pace. Un ringraziamento speciale va a Fra Alfredo AVALLONE Guardiano del Convento inter-obbedienziale Chiesa Nuova ad Assisi, che ha gentilmente condiviso le sue intuizioni e la sua saggezza con il gruppo, nella visita alla casa e al posto di lavoro della famiglia Bernardone.
Francesco e Chiara intrapresero per tutta la vita un pellegrinaggio di pace e nonviolenza di fronte alla guerra e alla violenza del loro tempo. Francesco fece la pace tra il sindaco e il Vescovo di Assisi. Fece pace tra le fazioni in guerra di una città. Fece pace con i banditi. Fece pace con gli esclusi. Fece pace con il sultano Malik al-Kamil durante la quinta crociata. Inoltre, si dice che persino fece pace tra una cittadina italiana e un lupo vorace. Chiara portò avanti un’azione nonviolenta creando e sostenendo una cultura di pace a San Damiano. Si adoperò con successo affinché la Chiesa approvasse la prima Regola religiosa scritta da una donna. Inoltre, in due diverse occasioni, respinse in modo nonviolento gli attacchi militari contro la sua comunità.
Francesco e Chiara entrarono nell’arena del conflitto con amore e determinazione. Lo fecero usando i mezzi più potenti a loro disposizione: i loro corpi disarmati, la loro presenza vulnerabile e il loro spirito di compassione, tutti fondati sul potere e sulla grazia del Dio nonviolento che li chiamò a guarire e trasformare il mondo. Il loro approccio ha contribuito ad aprire possibilità di guarigione e vita dal XIII secolo fino ai nostri giorni.
Alla luce di queste storie e molto altro, il Pellegrinaggio per la pace e la giustizia ad Assisi ha offerto a ogni pellegrino l’opportunità di immaginare i propri prossimi passi come pacificatori, nelle proprie vite e nei propri contesti.
Fra Michael LASKY