Il 1° Ottobre 2024, i seminaristi del primo anno dell’Istituto teologico dello Studio francescano hanno prestato il giuramento accademico. Per questa occasione, l’inaugurazione del nuovo anno si è svolta a Kalwaria Zebrzydowska. Lo Studio francescano è composto da cinque delle dieci Province francescane polacche (69 studenti e 7 uditori liberi).
“Promettiamo davanti al nostro Signore Gesù Cristo, datore di vita e di sapienza, la fedeltà a Dio, al Vangelo, alla Chiesa e all’Ordine. Vogliamo acquisire conoscenze filosofiche e teologiche con intenzione pura, per servire l’uomo nel mondo contemporaneo nello spirito della verità evangelica e sulla base del Magistero della Chiesa. Faremo tutto per dare buon esempio agli altri e per adempiere a tutti gli impegni presi, con il nostro atteggiamento di studente ed alunno, con la disciplina religiosa e la disciplina degli studi. Che Dio mi aiuti”, hanno dichiarato pubblicamente i frati.
Il nuovo Rettore dello Studio, Fra Franciszek Salezy Artur NOWAK OFM, ritiene che i frati dei tre Ordini francescani formano insieme una comunità accademica unica. “Vogliamo guardare con speranza al futuro che il Signore ci dà. Vogliamo anche, come il Poverello, riconoscere che tutto nella nostra vita è un dono gratuito dell’amore di Dio. San Francesco non solo ha ricevuto i doni di Dio, ma ha anche scelto di condividerli. Seguendo le sue orme, desideriamo condividere le nostre esperienze, i nostri talenti, le nostre conoscenze”.
Il Vicario provinciale OFM, Fra Arkadiusz BELCIK, ha detto che secondo San Francesco d’Assisi, il desiderio di conoscenza per il frate minore deve essere identico al desiderio di conoscere Gesù Cristo, una conoscenza che significa unione con Lui. “Questo desiderio deve manifestarsi nel desiderio di servire con la conoscenza ricevuta, e di servire in semplicità”.
Il Superiore maggiore di Kalwaria Zebrzydowska ha sottolineato che questo atteggiamento è insegnato anche da San Bonaventura, di cui quest’anno si celebra il 750° anniversario della morte. E parafrasando le sue parole, ha augurato ai frati di “saper leggere con attenzione, studiare con devozione, indagare con ammirazione, riflettere con gioia, essere diligenti con riverenza, acquisire conoscenza con amore, essere intelligenti con umiltà, avere zelo con grazia divina, esplorare con sapienza ispirata da Dio”.
Anche gli altri Superiori maggiori delle Province francescane hanno espresso gli auguri agli studenti, ai docenti e ai formatori, ed hanno pregato con loro durante la solenne Eucaristia per le grazie necessarie nei prossimi mesi.
All’inaugurazione presente anche Don Roman BOGACZ della Pontificia università Giovanni Paolo II, a cui lo Studio francescano è affiliato. “Abbiamo tanto bisogno di questa vostra testimonianza: povertà, obbedienza, castità e gioia francescana”, ha sottolineato.
Quest’anno, la conferenza inaugurale è stata tenuta da Fra Marceli GĘŚLA OFM. Ha riflettuto sulla necessità dell’attività missionaria della Chiesa e della sua motivazione teologica. “L’attività missionaria della Chiesa è radicata negli insegnamenti di Gesù Cristo”, ha affermato il relatore. In questo contesto, ha ricordato che tale compito è stato intrapreso fin dall’inizio dai figli spirituali di San Francesco d’Assisi.
Per saperne di più sull’Istituto teologico di Studi francescani, visitare il suo sito web: https://sf.franciszkanie.pl/
Fra Jan M. SZEWEK