Il 30 Aprile 2021, presso il santuario di S. Maria della Grottella al termine della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Nardò-Gallipoli, Mons. Fernando Tarcisio FILOGRANA, alla presenza del Ministro della Provincia dei Santi Nicola e Angelo in Italia (Puglia) Fra Vincenzo GIANNELLI, dei frati del Convento di S. Giuseppe da Copertino, di numerosi sacerdoti, della Sindaca di Copertino Prof.a Sandrina SCHITO, è avvenuta la cerimonia di insediamento del Tribunale diocesano per la causa di Beatificazione del confratello Fra Egidio MEROLA, sacerdote nato a Barra (NA) il primo Maggio 1906 e morto a Copertino il 6 Gennaio 2002.

“Iniziamo a percorrere questo itinerario confidando nell’aiuto del Signore. Se sarà sua volontà, avremo un altro umile frate che sulla scia di San Giuseppe da Copertino, sarà elevato agli onori dell’altari”: così il Vescovo ha affermato.
Il protocollo si è aperto con la consegna del libello di domanda presentato al Vescovo dal Vice-postulatore Fra Donato GRILLI, e sul quale si sono espresse positivamente la Conferenza episcopale pugliese e la Santa Sede. Si è proceduto alla formula di giuramento sul segreto istruttorio da parte di tutti i componenti del Tribunale: Don Giuseppe PICA Giudice delegato del Vescovo, Don Salvatore MARULLI Promotore di giustizia, Gianluca POLO e Diego GRASSI notai. Hanno prestato il loro giuramento anche il Vescovo e il Vice-postulatore.
Ora saranno ascoltati i testimoni chiamati a rispondere alle domande sulla vita e le virtù eroiche del confratello. Conclusa questa fase diocesana, Fra Egidio sarà dichiarato Servo di Dio. Successivamente tutta la documentazione verrà inviata alla Congregazione dei santi a Roma per la dichiarazione di Venerabile. Da qui in poi occorrerà un miracolo e si procederà alla dichiarazione di Beato e Santo.
È stato importante iniziare questo cammino che ci porterà dove il Signore vorrà, in attesa ossequiosa del pronunciamento della Chiesa che è madre e maestra; comunque è bello far conoscere questo nostro fratello che ha vissuto la sua vita di frate e sacerdote nel segno dell’umiltà, svolgendo il suo apostolato attraverso il sacramento della Confessione e nel conforto ai malati. Religioso esemplare e sacerdote zelante “ha fatto le cose ordinarie della vita e della sua vocazione, con tutto l’impegno e la dedizione di cui era capace”, così ha affermato Fra Giuseppe PIEMONTESE, nostro confratello e Vescovo di Terni-Narni-Amelia.
Tutto ciò gli ha consentito di essere stato davvero un “uomo di Dio”, un esempio per noi frati e un testimone da imitare per tutti i fedeli.

Fra Donato GRILLI Vice-postulatore