Il 5 Giugno 2025 è stato celebrato l’81° anniversario dell’invasione alleata della Normandia, un evento che ha segnato l’inizio della fine della seconda guerra mondiale. Per commemorare l’occasione, è stata organizzata una cerimonia a Gueutteville in Francia, presso il monumento che segna il luogo in cui Fra Ignatius MATERNOWSKI OFMConv fu ucciso, poche ore dopo essere stato paracadutato con l’82a Divisione Aviotrasportata dell’esercito statunitense. Si ritiene che Fra MATERNOWSKI sia l’unico cappellano militare statunitense ad aver perso la vita durante l’invasione.
Per la commemorazione di quest’anno, l’Ensemble di Ottoni dei Marines e della Marina militare USA ha suonato gli inni nazionali degli Stati Uniti, della Germania e della Francia. Tra i relatori Helen PATTON, nipote del famoso Generale George PATTON. Una donna francese di nome Marguerite ha raccontato la storia di come sua madre, Marie, fu la prima a sentire lo sparo che uccise Fra MATERNOWSKI.
Più tardi, durante una veglia nella cappella di Cauquigny ad Amfreville (Normandia), Fra James MCCURRY OFMConv ha detto: «L’umile padre MATERNOWSKI non avrebbe mai immaginato che tre quarti di secolo dopo la sua memoria sarebbe stata custodita in una vetrata qui in questa cappella normanna dove siamo tutti riuniti nella veglia di stasera. Possano le candele che abbiamo acceso simboleggiare il nostro ricordo di padre MATERNOWSKI e di tutti gli eroi del D-Day. Possano esse infiammare la nostra speranza di libertà, giustizia e pace nel mondo».
Fra James, ex Ministro provinciale della Provincia della Nostra Signora degli Angeli in USA è stato in prima linea negli sforzi della sua giurisdizione per onorare la memoria di Fra MATERNOWSKI ed ha partecipato a molte commemorazioni del D-Day in Normandia nel corso degli anni.
Durante la funzione di quest’anno, il cappellano dell’82a Divisione Aviotrasportata ha offerto una riflessione eccezionale sul legame tra Fra MATERNOWSKI e il Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi. Ha distinto tra la “prima morte” (conversione spirituale e rinuncia di sé) e la “seconda morte” (morte fisica). Ha lodato Dio perché la “prima morte” di Fra MATERNOWSKI durante la sua vita di frate lo ha preparato ad affrontare la sua “seconda morte” senza paura.
Fra James ha continuato: «Un grande tema di riconciliazione, pace e unità ha pervaso l’intero ethos di queste commemorazioni del D-Day, lodando i nostri eroi come strumenti di pace e giustizia ed esprimendo la speranza che il rispetto per la dignità di ogni persona umana e l’integrità di tutto il creato siano l’eredità definitiva di coloro che hanno offerto a Dio e alla patria la loro ultima misura di devozione».
Kevin A. KEENAN
Direttore delle comunicazioni Provincia della Nostra Signora degli Angeli in USA