Ancora risuona nei nostri cuori quanto il Signore ci ha donato nella persona e nel ministero di Papa Francesco, che pochi giorni fa abbiamo accompagnato fino alla sua ultima dimora. Ma nella serenità della Fede, ed elevandoci al di sopra di ogni speculazione umana, come Chiesa abbiamo elevato la nostra preghiera all’Altissimo, chiedendo la grazia di un padre, che nel Suo nome ci guidi. Ed ancora una volta possiamo attestare che Dio è fedele e ama il suo Popolo!

Sono più che sicuro che il Conclave riunito con tanta grande responsabilità, ha dato spazio allo Spirito Santo, venuto ancora una volta nella sua perenne fedeltà, in ausilio del loro discernimento.
Abbiamo assai chiaro quanto San Francesco d’Assisi, ben all’inizio della “Regola Bollata” ha scritto per egli stesso e tutti noi: “Frate Francesco promette obbedienza e ossequio al signor papa Onorio e ai suoi successori canonicamente eletti e alla Chiesa romana…” (Rb I,2; FF 76). Ecco, carissimo Signor Papa Leone XIV, con ecclesiale unzione e con l’emozione e la fiducia dei figli, ringraziamo Dio per il Suo amore verso di noi e per il tuo fiat. Eri ancora nel famoso balcone della Basilica di San Pietro, quando ti abbiamo sentito già, insieme al mondo intero, come quel padre di cui abbiamo bisogno e al quale vogliamo obbedire.
Pochi giorni ci separano, come Ordine dei Frati Minori Conventuali, dalla celebrazione del Capitolo generale ordinario. Vogliamo fare nostro già da adesso, il tuo primo richiamo: accogliere la Pace del Risorto nei nostri cuori e offrirla al mondo; accoglierci a vicenda, e rimanere uniti tra di noi e in Lui.

Ti accompagni l’Altissimo e ti protegga nel proposito di annunciare al mondo la Buona Nuova del Risorto, l’Uomo Nuovo, la Nuova creazione da Lui inaugurati e nella quale possiamo vivere in armonia e pace, insieme a tutte le creature.
Ti accompagni il Santo Spirito ad annunciare, con Sant’Agostino, che “Nell’unico Cristo, siamo uno”[1]*.

Fra Carlos A. TROVARELLI Ministro generale

[1]* In Illo, uno unum, motto episcopale di Robert Francis PREVOST, Papa Leone XIV, tratto dal sermone “Esposizione sul Salmo 127” di Sant’Agostino.