In occasione del VIII centenario dell’incontro tra San Francesco d’Assisi e il Sultano d’Egitto Al-Kamil, il 31 Ottobre 2019 al Seraphicum di Roma, si è svolto un pomeriggio di studio per promuovere il dialogo e contribuire alla costruzione della pace.

L’evento ha fatto seguito alla presentazione del docu-film “The Sultan and the Saint” (USA 2016) che la Facoltà ha ospitato il 9 Maggio 2018. L’episodio di Damietta (1219) è stato riletto alla luce del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato ad Abu Dhabi, da Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb (4 Febbraio 2019). Tale documento, infatti, invita a proseguire il cammino del dialogo fra le culture e le religioni attraverso una mutua conoscenza e cooperazione per la pace.
L’incontro di commemorazione del centenario ha voluto focalizzare l’attenzione su quei principi radicali che hanno dato la possibilità a due personalità come San Francesco e Al-Kamil di incontrarsi, conoscersi e accogliersi reciprocamente. I relatori, moderati da Fra Emanuele RIMOLI, hanno individuato e sviluppato alcuni di questi principi.
Sr. Kathleen WARREN (Loyola University – USA) ha sviluppato il tema della pace, focalizzando l’attenzione sui pilastri della vocazione di San Francesco, utili per approfondire la fratellanza umana e innescare dei processi di pace (disponibilità alla conversione, accettazione incondizionata della condizione umana nella sua connaturale fragilità, misericordia, rispetto e ospitalità, interdipendenza e unità nella diversità, ovvero fraternità universale).
Il Card. Gianfranco RAVASI (Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura), ha sviluppato il tema della bellezza, ripercorrendo alcune tappe della via pulchritudinis tanto cara alla tradizione francescana (la bellezza testimoniata dal cosmo, dalla persona, dalla parola e, infine, la bellezza che è Cristo).
L’Imam di Milano Yahya PALLAVICINI Presidente COREIS (Comunità religiosa islamica), ha illustrato la dottrina islamica sul tema della bontà mostrandone la complessità di significati (bontà e pietà di Dio, bontà e mitezza di Dio, bontà intesa come esercizio virtuoso del bene), con la sottolineatura a non separare mai la bontà dalla fede, pena l’incoerenza e una falsa testimonianza sulla bontà di Dio per le sue creature.
Infine, la Piccola Sorella di Gesù Paola FRANCESCA, per presentare il tema della coesistenza, ha condiviso la sua esperienza di 35 anni da missionaria in Siria; ha sottolineato come sia fondamentale costruire un rapporto di fiducia e di amicizia, una vicinanza che permetta il “dialogo della vita” (incontrarsi, conoscersi e superare i pregiudizi) a partire dalla comune umanità, solo così si può arrivare a una matura coesistenza che è anche disponibilità a imparare dall’altro.
I relatori, nelle differenze di esperienza e di campi d’interesse, hanno dimostrato attraverso la testimonianza schietta delle loro competenze, come sia ancora possibile un dialogo senza sospetto e senza false illusioni a 800 anni dall’incontro tra Francesco e Al-Kamil.

Fra Emanuele RIMOLI
Foto: Elisabetta LO IACONO – Ufficio stampa Seraphicum