Dal 2 al 12 Dicembre 2019, il Delegato generale per Giustizia, Pace e Integrità del Creato (GPIC) Fra Joseph BLAY ha partecipato alla venticinquesima Conferenza delle Parti (COP25) a Madrid in Spagna. Assieme a Budi TJAHJONO Coordinatore del programma per l’Asia-Pacifico di Franciscans International (FI), hanno rappresentato la ONG francescana. La conferenza si è tenuta presso la Feria de Madrid ed hanno partecipato più di 25.000 persone provenienti da 200 paesi.

La Conferenza delle Parti (COP) ha emanato la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Nel 1995 i firmatari della convenzione, denominati “Parti”, tennero la loro prima conferenza a Berlino. La COP è un forum dove gli stati membri elaborano e concordano le modalità per mitigare il riscaldamento globale. Due documenti più importanti nella storia della COP sono: il Protocollo di Kyoto – Giappone 1997 (COP3) e l’Accordo di Parigi – Francia 2015 (COP21).
La COP25 di quest’anno è stata importantissima perché l’accordo di Parigi dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno. Nella premessa della relazione della commissione intergovernativa sui cambiamenti del clima (2019), Petteri TAALAS Segretario generale dell’organizzazione meteorologica mondiale e Joyce MSUYA Direttrice esecutiva ad interim del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, hanno affermato: “Senza decisioni concrete nei prossimi anni, che portino a un forte calo delle emissioni dei gas-serra entro il 2030, il riscaldamento globale supererà di 1,5°C nei decenni successivi, portando a una perdita irreversibile degli ecosistemi più fragili e crisi dopo crisi per le persone e le società più vulnerabili”.
Oltre ai rappresentanti degli stati firmatari, partecipano al vertice sul clima: ONG aziendali, sociali, culturali, gruppi giovanili e le associazioni basate sulla fede. Il ruolo e gli obiettivi delle ONG basate sulla fede, come FI, sono quelli di attirare l’attenzione dei partecipanti sui valori essenziali, annebbiati dalle politiche e dalle aziende multinazionali, e poi offrire proposte più giuste e integrali. I messaggi cardine di molte ONG alla COP25 concordano con l’intuizione di Papa Francesco, che propone soluzioni integrali al cambiamento climatico, oltre il semplice mercato del credito di carbonio e la geo-ingegneria. Molte ONG hanno mediato per la conversione ecologica, il cambiamento dello stile di vita, i diritti degli indigeni e quello della natura-creato. Alcuni dei migliori artisti del mondo hanno anche presentato bellissime opere per esprimere il pericolo che il riscaldamento globale pone alla terra.
Giovedì 5 Dicembre, sotto il patrocinio della Conferenza Episcopale di Spagna, tutte le organizzazioni cattoliche partecipati alla COP25 hanno tenuto un evento parallelo nell’Auditorio – Fundación Pablo VI sempre a Madrid. Nel suo discorso di benvenuto, il Segretario della stessa Conferenza episcopale, Mons. Luis Javier ARGÜELLO GARCÍA ha accennato ad alcune attività specifiche che Papa Francesco prevede di organizzare, tra cui la commemorazione del quinto anniversario di Laudato Si’, la proposta dell’Economia di comunione di San Francesco, ecc.
Venerdì 6 Dicembre, una folla gigantesca di circa 500.000 persone si è affollata in alcune strade principali di Madrid per la marcia del clima che è durato due ore.

Fra Joseph BLAY Delegato GPIC