Il 15 novembre 2025, i frati della Delegazione del Cile, accompagnati da numerosi fedeli di Santiago, Curicó e da rappresentanti dell’antica parrocchia di Copiapó, hanno celebrato i 30 anni di presenza dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in terra cilena, in un clima di familiarità e semplicità.

Alle ore 10:30, all’arrivo dei frati e della Comunità di Curicó, tutti — insieme ai frati e ai fedeli di Santiago — hanno condiviso una colazione nel salone della parrocchia e Santuario di Santiago. Successivamente, dopo alcune dinamiche di integrazione tipiche della vita parrocchiale, svolte nel cortile interno del tempio, l’assemblea si è recata in chiesa per una celebrazione di ringraziamento animata dalla Pastorale Giovanile di Santiago.
Durante la celebrazione sono stati presentati diversi video sulla storia della presenza francescana conventuale in Cile, preparati da fra Benjamín CASTRO HERRERA. Il cammino percorso fino a oggi è anche frutto della testimonianza e del sacrificio dei frati che non sono più tra loro. Tra i messaggi inviati da fra Tullio PASTORELLI da Padova (Italia), fra Ionel-Emilian DUMEA e fra Clement TĂLIN dalla Romania, e fra Irinel DOBOȘ dal Giappone, sono state accese alcune candele in memoria di quanti li hanno preceduti. Sono stati ricordati con gratitudine fra Giorgio MOROSINOTTO, fra Pedro BELTRAME, Eduardo RIQUELME (Postulante), fra Berardo (Elio) DE GRANDIS, insieme alle Sorelle e ai Fratelli dell’OFS e ai benefattori defunti.
Sono giunti anche i saluti del Ministro generale, fra Carlos TROVARELLI, e dei Vescovi: il Cardinale Mons. Fernando CHOMALÍ GARIB, Arcivescovo di Santiago, e Mons. Galo FERNÁNDEZ VILLASECA, Vescovo della Diocesi di Talca. A nome dei fedeli, la Sig.ra María Isabel DÍAZ, Coordinatrice della Parrocchia di Curicó, e il Sig. Nolberto HUINCA hanno espresso parole di ringraziamento per la presenza e il servizio dei frati in entrambe le parrocchie.
Durante la santa messa, fra Roberto BRANDINELLI, Ministro provinciale della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova (Nord Italia), ha sottolineato tre aspetti fondamentali: la gratitudine, la conversione e la speranza.

  • La gratitudine: per il dono dei frati — presenti, assenti e defunti — che hanno accolto la chiamata missionaria, e per i fedeli che li hanno accolti generosamente in terra cilena. Fermarsi a ringraziare significa riconoscere l’opera del Signore nella storia.
  • La conversione: se l’Anno Giubilare è un invito a ritornare al Signore, questo anniversario diventa un’occasione privilegiata per fissare in Lui lo sguardo e affidargli le preoccupazioni di tutti. Quando il Signore si avvicina, il cuore umano può facilmente distrarsi nei propri interessi e bisogni.
  • La speranza: come pellegrini della speranza, la cui fonte è Gesù, morto e risorto per donare la vita, tutti sono chiamati a guardare la realtà con occhi nuovi e a progettare con fiducia il futuro.

Come segno di comunione e di cammino condiviso, erano presenti anche fra Javier A. FONTANA, Ministro della Provincia Rioplatense di Sant’Antonio di Padova (Argentina e Uruguay), e fra Mario Darío CORREA, Vicario e formatore della stessa Provincia.
Al termine della giornata, è stato affidato con fede al Signore il cammino futuro di questa Delegazione, perché possa continuare a crescere nella disponibilità, nel servizio e nella fedeltà al Vangelo.

Fra Jack GINTING