Nei giorni 15-16 Maggio 2018 a Cracovia, si è riunita la Conferenza dei Superiori Maggiori degli Ordini Maschili della Polonia (KWPZM) e si è tenuto l’incontro dei rettori dei seminari religiosi.
Alla riunione plenaria della KWPZM ha partecipato il Nunzio Apostolico in Polonia, l’Arcivescovo Salvatore PENNACCHIO.
Il primo giorno dell’assemblea è stato dedicato alle sfide che attendono le persone consacrate in Polonia.
Il Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica l’Arcivescovo CARBALLO, nel sua messaggio mandato ai partecipanti ha parlato del contenuto nel documento pubblicato dalla Congregazione intitolato “Per vino nuovo otri nuovi”, nel contesto dello stato attuale della vita consacrata in Polonia; su questo tema poi, c’è stata una tavola rotonda con la partecipazione di persone consacrate e di rappresentanti dell’episcopato: il Vescovo Jacek KICIŃSKI (Clarettiani), il Vescovo Jan NIEMIEC, Padre Tadeusz FLOREK (Carmelitani Scalzi), Padre Paweł KOZACKI (Domenicani) e Suor Dawida RYLL (religiose S. Michele Arcangelo).
Il secondo giorno della riunione i superiori maggiori hanno discusso tra l’altro, sulle nuove disposizioni in materia di protezione dei dati personali nella Chiesa cattolica polacca, alla luce della nuova legge dell’Unione europea. Ulteriori informazioni su tali questioni sono state fornite dal prof. Don Piotr KROCZEK, Ispettore ecclesiastico per la protezione dei dati personali.
Nel frattempo, i rettori dei seminari religiosi hanno incontrato i Vescovi Damian BRYL e Jacek KICIŃSKI, per essere informati sullo stato attuale della preparazione del documento “Ratio Institutionis Sacerdotalis pro Polonia”, e sulla lettera dei prefetti della Congregazione per il Clero e della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, sull’introduzione di lezioni di teologia della vita consacrata e di teologia della Chiesa particolare.
La riunione plenaria di due giorni ha avuto luogo nel convento dei Risurrezionisti, e si è conclusa con la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Marek JĘDRASZEWSKI Metropolita di Cracovia.
Jms / Redazione