Nel Santuario di S. Giovanni Paolo II a Cracovia – Polonia (9-10 ottobre 2018) ha avuto luogo un simposio di due giorni organizzato dalle quattro Conferenze di vita consacrata polacche.

Il simposio delle persone consacrate in Polonia viene organizzato una volta ogni tre anni dalla Conferenza dei Superiori maggiori degli Ordini maschili, dalla Conferenza delle Superiore maggiori delle religiose, dalla Conferenza delle Superiore dei monasteri di clausura e dalla Conferenza nazionale degli Istituti secolari. L’incontro di quest’anno ha avuto per titolo: “Se non bruciamo, non accendiamo. Rinnovare la passione per il Vangelo”.
L’ospite d’onore è stato il Segretario della Congregazione degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica l’Arcivescovo José Rodríguez CARBALLO OFM, che ha presentato il documento del suo dicastero “Per vino nuovo otri nuovi”. Ha parlato delle sue paure rispetto agli istituti religiosi, perché sebbene abbiano un “vino” fantastico, gli otri in cui è contenuto non attraggono con il loro aspetto, non manifestano la sua bontà. Ha spiegato che alcune strutture devono essere mantenute, altre sono da rinnovare oppure da re-inventare, altre ancora sono da abbandonate.
Al convegno ha partecipato il Vescovo Jacek KICIŃSKI Presidente della Commissione per la vita consacrata e le società di vita apostolica della Conferenza episcopale polacca; è religioso dei Missionari figli del Cuore Immacolato di Maria e ora Vescovo ausiliare di Breslavia. Ha ribadito che “le passioni delle persone consacrate dovrebbero essere il Vangelo e l’evangelizzazione, perché solo così possono bruciare e illuminare gli altri”. Ha incoraggiato i partecipanti a vivere l’amore di Dio e ad essere segno della presenza amorevole di Dio nel mondo.
L’Ordinario della Diocesi di Koszalin-Kołobrzeg Mons. Edward DAJCZAK, con esempi tratti dalla vita, ha sostenuto che oltre al contenuto, la forma della comunicazione gioca un ruolo enorme nell’evangelizzazione. Ha detto che solo un incontro personale con Dio e una profonda relazione con Lui, permettono di aiutare gli altri nel cammino di fede, perché “il Vangelo è un messaggio di un incontro e non una teoria”. Ha incoraggiato le persone consacrate ad ascoltare e capire le persone, a leggere il mondo e non essere prigionieri dei sistemi, a condividere il Vangelo perché solo così si cresce in esso, affinché la Parola di Dio si trasformi in vita, affinché esca per la strada e si sporchi con le problematiche delle persone. Ha ringraziato pubblicamente per la presenza di ordini claustrali nella sua Diocesi, perché come ha osservato, tutte le grandi attività di evangelizzazione hanno sempre necessità che tanti preghino in ginocchio.
Suor Małgorzata BORKOWSKA (Benedettine della carità) autrice di molti testi, che vive normalmente in clausura, nel suo discorso ha sottolineato che la passione per il Vangelo “deve essere qualcosa di molto più profondo delle lacrime di emozione di fronte ad una candela accesa” perché “la pietà emotiva ha la tendenza a non far scoprire il vero Dio (…), mantenendo al centro dell’attenzione noi stessi e i nostri sentimenti, elaborandoli e quasi pregando per loro”.
Due giovani Domenicani P. Szymon POPŁAWSKI e P. Krzysztof PAŁYS, hanno spiegato come una comunità religiosa può essere un “luogo terapeutico” e quando non lo è.
Hanno partecipato anche quattro giovani consacrati, rappresentanti di tutte e quattro le Conferenze. Nonostante il breve “apprendistato” hanno già sperimentato che le persone hanno bisogno di loro, ma vogliono vederli reali e con uno stile di vita che sia corrispondente a quanto predicano.
Si è discusso anche sui mezzi di comunicazione dentro la clausura. Il sacerdote della Società dell’apostolato cattolico (Pallottini) Don Krzysztof MARCYŃSKI ha messo in guardia contro la dipendenza da Internet, che avviene a spese dei doveri e del tempo impegnato per Dio.
A sua volta, la Prof. Monika PRZYBYSZ ha suggerito come evitare la dipendenza dagli smartphone. Ha anche indicato sei funzioni importanti nell’uso di Internet: informazione, educazione, promozione, evangelizzazione, formazione e comunità. Ha sottolineato che incontrare le persone su Internet dovrebbe portare ad incontrarle nel mondo reale.
Dopo la conclusione ufficiale del convegno, i superiori maggiori si sono incontrati nelle loro Conferenze per discutere delle questioni attuali direttamente correlate con il loro ministero, anche in relazione all’entrata in vigore del Regolamento sulla protezione dei dati personali.
Il prossimo incontro si svolgerà dal 14 al 15 Maggio 2019 e il tema sarà “il linguaggio della Chiesa”

Fra Jan M. SZEWEK Portavoce dei Frati Minori Conventuali di Cracovia / red.