Dal 12 al 16 Settembre 2021, nel Convento San Francesco d’Assisi a Cherso (Cres) si sono ritrovati una quindicina di frati della Provincia di San Girolamo in Croazia per la formazione permanente. Il tema di quest’anno è stato: “la santità quotidiana nella vita di un francescano”.

La prima giornata è stata dedicata al tema dell’amore e dello sviluppo integrale delle persone. Di questo ha parlato la dott.ssa Gordana BULJAN FLANDER, psicologa e Direttrice del Policlinico di Zagabria, che si occupa della protezione di minorenni e giovani. La stessa ha sottolineato l’importanza della famiglia, l’ambiente e la società sana. Ha richiamato l’attenzione sui dati preoccupanti per quanto riguarda le violenze e gli abusi su minorenni e giovani. Pertanto, ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra la Chiesa e le istituzioni competenti in questi casi. Inoltre, ha parlato di come le esperienze, le relazioni e anche le ferite personali di ogni individuo, formano un’immagine di sé problematica e impattano negativamente sulla relazione con gli altri. Per questo, ha affermato, ogni persona dovrebbe riconoscere le proprie esperienze e non averne paura. Ciò consentirà un sano sviluppo psicologico ed emotivo della persona e aiuterà ad avere empatia nel confronto con le persone. I partecipanti hanno seguito con interesse l’intervento, fornendo spesso delle domande e condividendo le proprie esperienze pastorali.
Il secondo e terzo giorno dell’incontro sono stati riservati ai temi francescani e agli incontri. Siccome il confratello OFM che doveva guidare il tema non è potuto intervenire, ha inviato il materiale di lavoro ai partecipanti per lo studio personale. È stata l’occasione per dedicare più tempo al dialogo tra i partecipanti, che hanno condiviso le loro esperienze di vita francescana nei Conventi, nelle relazioni con i laici e nelle esperienze pastorali. Inoltre, è stata fatta la revisione dell’ultimo quadriennio e si è discusso su come rendere migliore la vita fraterna.
Mercoledì 15 Settembre, i frati hanno partecipato alla presentazione del libro “Diario di fra Jozo Milošević (1918-1919)” edito dall’Istituto lessicografico “Miroslav Krleža” di Zagabria, che si è tenuta nel chiostro dello stesso Convento San Francesco. Il “Diario” è stato presentato dal dott. Ivan ARMANDA lessicografo, Don Franjo VELČIĆ storico, e Fra Ljudevit MARAČIĆ archivista della Provincia croata. Il libro descrive i giorni bui della vita francescana a Cherso. L’allora Commissario generale Fra Jozo MILOŠEVIĆ nel suo “Diario” descrive giornate emozionanti, tese ed anche pericolose, nei giorni del passaggio della cittadina di Cherso dal governo austriaco a quello italiano.
I relatori hanno descritto la complessa situazione politica e sociale di quei tempi, sia a livello generale che locale, e l’importanza dei Conventuali per l’isola di Cherso. Purtroppo, la tensione politico-nazionale, ha condizionato anche la vita dei frati, croati e italiani. Su richiesta dell’allora Sindaco di Cherso, i frati croati e sloveni dovettero lasciare il Convento e migrare dall’isola, anche sotto la pressione dei Carabinieri. Il dott. ARMANDA ha detto che la pubblicazione di questo “Diario” non ha lo scopo di risvegliare sentimenti negativi, ma dopo tanti anni lasciar parlare Fra Jozo, che di giorno in giorno descriveva la situazione nel suo “Diario” e proteggerlo dalla diffamazione che si era diffusa. Inoltre, ha detto che questo esodo dei confratelli croati non si deve guardare solo dal lato negativo ma anche provvidenziale, perché dopo quell’evento i Conventuali hanno fondato il Convento di Zagabria che è diventato il centro culturale, caritativo e scientifico dei francescani e una delle più grandi Parrocchie dell’Arcidiocesi.
Al termine dei giorni di formazione permanente, i frati hanno visitato le Suore Benedettine con le quali hanno celebrato la Messa. Oltre la preghiera comune, le Celebrazioni Eucaristiche, le conferenze e gli incontri ufficiali, i partecipanti hanno avuto abbastanza tempo libero, da utilizzare per gli incontri personali, andare in spiaggia e fare gite con la barca dei frati, e per visitare Lubenice e Valun, piccoli luoghi dell’isola.

Fra Zvonimir PERVAN