Il Ministro generale Fra Carlos A. TROVARELLI sta ricevendo tante domande sulla situazione dei frati in Ucraina, dal momento dell’aggressione russa che è iniziata il 24 Febbraio 2022.

Il Ministro assicura che è in contatto con i nostri confratelli che lavorano in Ucraina, con il nostro Vescovo Fra Edward KAWA, come con i frati dei paesi confinanti. Il Custode della Custodia provinciale della Santa Croce in Ucraina, Fra Stanisław KAWA, informa: “Tutti frati sono nei Conventi e lavorano, rendendosi disponibili per il popolo in ogni modo possibile. I bombardamenti costringono tutti, quando è necessario, a scendere nei rifugi. La situazione più difficile è adesso a BORYSPIL (БОРИСПІЛЬ), dove c’è un importante aeroporto. Gli altri Conventi (LVIV [ЛЬВІВ], MACKIVCI (МАЦЬКІВЦІ), KREMENCHUK [КРЕМЕНЧУК], BILSHIVTSI [БІЛЬШІВЦ]) già accolgono e assistono i profughi”.
Fra Marian GOŁĄB, Presidente della FEMO (Foederatio Europae Mediae et Orientalis), informa che i frati della Federazione, specialmente quelli in Polonia, stanno preparando i Conventi all’accoglienza dei rifugiati. Uno dei Conventi polacchi più vicini al confine, Kalwaria Pacławska, già sta assistendo i bisognosi. Il Ministro della Provincia di San Giuseppe Sposo della B.V.M. in Romania, Fra Damian-Gheorghe PĂTRAȘCU, è in contatto con i frati dell’Ucraina, pronto per fornire ogni aiuto necessario. La Provincia romena ha un Convento vicino al confine con l’Ucraina, a Cacica.
Il Ministro generale ricorda l’invito di Papa Francesco per pregare e digiunare, ed anche i nostri frati in Ucraina chiedono preghiere. Fra Carlos assicura che faremo tutto ciò che è possibile per aiutare chi è nel bisogno e per sostenere chi opera per i bisognosi.
In sintesi: siamo lì, con la gente e per la gente. Preghiamo e lavoriamo. Amen.

Ufficio Comunicazioni