È online il terzo numero del Fraternus Nuntius di quest’anno 2025, relativo ai mesi di luglio, agosto e settembre. La copertina, segnata dal contrasto tra la ferita del mondo e la speranza di rinascita, esprime la tensione verso una riconciliazione possibile, dove la fraternità si fa custodia della vita e del creato.

Il numero si apre con il Calendario del Ministro generale e con la lettera congiunta dei Ministri generali del Primo Ordine, “Audite Sorelle”, testimonianza di comunione tra l’intera Famiglia Francescana (pp. 4–5). Seguono, nella sezione della Segreteria generale, gli Atti del Definitorio generale (p. 6), che offrono uno sguardo sulle decisioni che orientano il cammino dell’Ordine. L’Ufficio comunicazioni presenta, tra le notizie principali, la nomina episcopale di fra Edward KAWA a Kam”janec’-Podil’s’kyj in Ucraina (p. 14) e la lettera “Canto alla Riconciliazione” per l’VIII Centenario del Cantico delle Creature (p. 19), forte invito a leggere la storia con occhi di fede e gratitudine.
Nella sezione SGAM (Segretariato Generale per l’Animazione Missionaria), la chiusura del Corso Interfrancescano per Missionari in Africa a Kampala e l’incontro di Kigali per la possibile apertura di una nuova missione in Ruanda (pp. 20–22) mostrano un’evangelizzazione che si rinnova nel dialogo e nella solidarietà. La sezione GPIC (Giustizia, Pace e Integrità del Creato) dedica ampio spazio alle iniziative del Tempo del Creato (pp. 23–29), tra cui il progetto “Renew My House”, che invita a un impegno concreto per la casa comune.
La Postulazione generale ricorda, a p. 31, il cinquantesimo anniversario della morte di fra Casimiro CYPHER a Medford, negli Stati Uniti, esempio di fedeltà e testimonianza evangelica. Nell’ambito dell’OFS (Ordine Francescano Secolare), il numero racconta il IV Congresso Europeo OFS-GiFra (p. 32) e i Capitoli nazionali celebrati in diverse regioni del mondo, segno di un laicato francescano vitale e corresponsabile.
Ampia la sezione dedicata alle Federazioni: in AFCOF (African Federation of Conventual Franciscans), le professioni e i giubilei di frati in Ghana, Kenya, Tanzania e Zambia (pp. 44–53) attestano la crescita di nuove vocazioni e la maturità delle giovani circoscrizioni. Nella CEF (Centralis Europae Foederatio), le celebrazioni in Germania e Austria (pp. 55–63) sottolineano la presenza viva dei Conventuali nel cuore d’Europa. Nella CFF (Conventual Franciscan Federation), le ordinazioni e la vita fraterna negli Stati Uniti e in Irlanda (pp. 64–73) manifestano una fraternità dinamica e aperta al servizio. In FALC (Federazione América Latina Conventuales), i numerosi eventi di formazione, professione e anniversario (pp. 76–88) raccontano la vitalità della vita religiosa in America Latina. In FAMC (Federation of Asian Minor Conventuals), la varietà di celebrazioni e tappe formative (pp. 90–99) riflette l’entusiasmo di una Chiesa giovane e missionaria in Asia. La FEMO (Foederatio Europae Mediae et Orientalis) presenta le celebrazioni in Polonia e Kazakistan (pp. 100–110), luoghi in cui memoria e futuro si intrecciano nella fede. Infine, la FIMP (Federazione Intermediterranea Ministri Provinciali) dedica spazio alle iniziative di Assisi e alle celebrazioni per il centenario della missione in Cina (pp. 112–122), inserite nel contesto dell’ottavo Centenario del Cantico delle Creature.
Completano il numero i Capitoli provinciali e custodiali in Italia, Tanzania e Messico (pp. 124–127), espressione di discernimento e servizio fraterno, e la sezione finale con i dati statistici e i “traguardi in Dio” (pp. 130–131), che restituiscono il volto concreto e universale dell’Ordine.

Ufficio Generale Comunicazioni

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