Giovedì 08 Febbraio 2018, con cerimonia privata, in una sala del rettorato dell’Università di Padova, il Presidente della Repubblica Sergio MATTARELLA ha consegnato ai frati della Basilica del Santo (Padova) la medaglia d’oro al merito civile, conferita al Servo di Dio Fra Placido CORTESE OFMConv (1907-1944), direttore del “Messaggero di Sant’Antonio”, che durante l’ultimo conflitto mondiale si prodigò instancabilmente per salvare e aiutare prigionieri politici, internati di guerra ed ebrei perseguitati.
L’impegno umanitario costò al nostro confratello la tortura e l’uccisione da parte della Gestapo nazista.
Ecco la motivazione del conferimento della medaglia alla memoria, come indicato sulla pergamena consegnata ai frati insieme alla medaglia d’oro: «Direttore del “Messaggero di Sant’Antonio”, durante la Seconda Guerra Mondiale e nel periodo della Resistenza si prodigò, con straordinario impegno caritatevole e nonostante i notevoli rischi personali, in favore di prigionieri internati in un vicino campo di concentramento, fornendo loro viveri, indumenti e denaro. Dopo l’otto Settembre 1943 entrò a far parte di un gruppo clandestino legato alla Resistenza, riuscendo a far fuggire all’estero numerosi cittadini ebrei e soldati alleati, procurando loro documenti falsi. Per tale attività nel 1944 fu arrestato e trasferito nel carcere di Trieste, dal quale non fece più ritorno. Fulgido esempio di alti valori cristiani e di dedizione al servizio della società civile. 1942-1944 – Padova» (cfr. Alberto FRISO, Messaggero di Sant’Antonio, 08 Febbraio 2018).
La causa di beatificazione del Servo di Dio Fra Placido CORTESE si trova già nella fase romana ed ora, superata la Commissione storica aspetta il turno per la discussione nella Commissione teologica.
Invitiamo tutti a pregare e a chiedere l’intercessione del Servo di Dio Fra Placido, affinché arrivi quanto prima agli onori degli altari.
Fra Damian PĂTRAȘCU, Postulatore generale