Sabato 24 Marzo 2018 è stata celebrata la giornata della memoria e della preghiera per i missionari martiri contemporanei. In questo giorno la Chiesa, in modo particolare, prega e digiuna per le missioni.
Tra i missionari polacchi contemporanei, che hanno trovato la morte durante il ministero missionario, ci sono i francescani della Provincia di Sant’Antonio e del Beato Giacomo degli Strepa dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in Polonia (Cracovia): il Beato Zbigniew STRZAŁKOWSKI e il Beato Michał TOMASZEK, entrambi assassinati il 9 Agosto 1991 a Pariacoto in Perù, e beatificati il 5 Dicembre 2015.
Alla fine di ogni anno, l’organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie – l’Agenzia Fides, pubblica l’elenco dei missionari e degli operatori pastorali uccisi nell’ultimo anno.
Nel 2017 sono state uccise 23 persone: 13 sacerdoti, 1 religioso, 1 suora e 8 laici. Il maggior numero di vittime è stato registrato in America, dove 11 persone impiegate nel servizio dell’evangelizzazione hanno perso la vita: 8 sacerdoti, 1 religioso e 2 laici. In Africa sono morte 10 persone: 4 sacerdoti, 1 suora e 5 laici.
Secondo l’agenzia Fides, negli anni 2000-2017 sono state uccise 447 persone impegnate in attività pastorali, tra cui 5 vescovi.
La giornata dei missionari martiri è stata istituita nel 1993 per iniziativa del movimento giovanile italiano delle Pontificie Opere Missionarie, ed è celebrata nell’anniversario del martirio del Beato Oscar Arnulfo ROMERO, Arcivescovo metropolita di San Salvador, che si è opposto apertamente alla violenza perpetuata dal regime salvadoregno. È stato ucciso con un colpo di fucile il 24 Marzo 1980, mentre celebrava la Santa Messa nella cappella dell’ospedale.
Fra Jan Maria SZEWEK