Ravello (SA) e Roma: due città legate alla memoria del Beato Bonaventura da Potenza, la cui memoria liturgica è stata celebrata in tutto l’Ordine il 26 Ottobre 2020. La prima città custodisce nella chiesa di S. Francesco d’Assisi, dal 26 Ottobre 1711, il corpo del “martire dell’obbedienza”; la seconda è stata onorata da Papa Pio VI il 26 Novembre dell’anno santo del 1775, con l’evento della Beatificazione del “pellegrino della Costiera”.

A Ravello, ha concluso la giornata celebrativa l’Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni Mons. Orazio SORICELLI, presiedendo la solenne Concelebrazione nel Santuario francescano-bonaventuriano. Significativa la presenza dei fedeli e dei devoti del Beato. Al mattino, è stato Fra Cosimo ANTONINO, Ministro provinciale della Provincia del Serafico Padre San Francesco in Italia (Napoli) a celebrare la Santa Messa, alla quale hanno partecipato anche i giovani aspiranti alla vita francescana del Convento di S. Antonio di Padova a Nocera Inferiore (SA).
A Roma, nella Parrocchia di Santa Dorotea, che conserva un affresco dedicato al Beato, la Santa Messa è stata presieduta da Fra Gianfranco GRIECO, alla presenza del Parroco Fra Umberto FANFARILLO. Ai piedi dell’altare c’è la piccola urna con le reliquie del Beato Bonaventura dell’ultima ricognizione del 1962, donate a Fra Gianfranco dall’allora Postulatore generale Fra Ambrogio SANNA, a conclusione delle celebrazioni kolbiane promosse nella basilica di Santi XII Apostoli di Roma, all’indomani della canonizzazione di S. Massimiliano M. KOLBE avvenuta il 10 Ottobre 1982.
Le reliquie e una tela settecentesca del Beato, ritrovata e fatta restaurare da Fra Gianfranco, verranno portate a Ravello per essere custodite nel museo dedicato al frate “santo della nostra terra”.

Fra Paolo FIASCONARO Direttore de Il Missionario Francescano