Il 15 Gennaio 2022, presso il Convento S. Massimiliano Maria Kolbe in via S. Teodoro a Roma, si è tenuto un incontro dei frati della Provincia di Sant’Antonio e del Beato Giacomo degli Strepa in Polonia (Cracovia), che attualmente vivono, lavorano e studiano in Italia.

Nella tradizione religiosa polacca, la celebrazione del periodo liturgico natalizio è prolungata fino al 2 Febbraio, Presentazione di Gesù al Tempio. Fino ad allora, nelle case e nelle chiese risuona la gioia dei canti natalizi, nella ricca tradizione religiosa polacca che ha conservato la sua identità grazie alla fede cattolica tramandata di generazione in generazione.
Nello spirito di questa tradizione, una ventina di religiosi provenienti da diversi continenti si sono riuniti nel Convento dove S. Massimiliano Maria Kolbe ha fondato la Milizia dell’Immacolata.
Dopo la Messa in onore della Beata Vergine Maria, i confratelli si sono scambiati gli auguri di Natale e Capodanno condividendo l’opłatek (un pane natalizio tradizionale in Polonia che assomiglia all’ostia usata per la Celebrazione Eucaristica), e hanno trascorso con gioia il loro tempo a cena.
Fra Adam MĄCZKA, coordinatore provinciale per l’Italia, nell’omelia ha sottolineato che la composizione dei confratelli presenti all’incontro riflette l’espansione geografica della Provincia di Cracovia e dell’Ordine. Non solo sono presenti i confratelli che da tanto tempo lavorano nelle varie realtà dell’Ordine e della Chiesa romana, ma anche seminaristi provenienti da Ucraina, Polonia, Paraguay e Uganda, che si trovano a Roma per completare i loro studi nell’ambito della ricchezza accademica ed ecclesiastica di Roma.
Ad alcuni è stato impossibile partecipare all’incontro, per vari impegni pastorali o per motivi legati alla complessa situazione pandemica.
L’atmosfera dei canti natalizi, della cordialità e della condivisione fraterna, hanno dato un segno profondo in questo momento di festa vissuto dai confratelli di diversi paesi, lingue e tradizioni, accomunati dall’appartenenza alla stessa famiglia francescana.

Fra Dariusz MAZUREK