Prossimo obiettivo: la creazione di un osservatorio permanente sull’Intelligenza Artificiale
Si è tenuta Giovedì 13 Marzo 2025, la conferenza stampa di presentazione dell’AI Assisi Act presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, a Palazzo Grazioli di Roma.
All’evento hanno preso parte Alberto Barachini Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega all’informazione e all’editoria; Carlo Bartoli Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Fra Giulio Cesareo OFMConv Direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi; Cosimo Lorusso Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria; Mario Morcellini Direttore del Coris (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Università La Sapienza) e membro ordinario del Consiglio Superiore delle Comunicazioni; Giovanni Parapini Direttore della sede regionale umbra RAI; Luca Angelini Vice direttore Confindustria Umbria e direttore Digital Innovation Hub.
La carta sull’Intelligenza Artificiale nel campo della comunicazione e del giornalismo, nata grazie alla collaborazione tra i confratelli del Sacro Convento di San Francesco in Assisi e l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, era stato presentato ufficialmente per la prima volta il 15 Settembre dello scorso anno, durante la giornata conclusiva del Cortile di Francesco, evento culturale organizzato dalla comunità dei frati ad Assisi. […]
“Vogliamo riaffermare la centralità dell’uomo e la sua dignità – ha dichiarato Cosimo Lorusso -. La tecnologia è per l’uomo e non viceversa. L’I.A. è una grande opportunità, ma a condizione che sia indirizzata non al profitto, ma ad accrescere la nostra capacità intellettiva, la qualità della nostra esistenza, in altre parole la nostra humanitas. […]”.
“La nostra riflessione e il suo frutto – ha sottolineato Fra Giulio Cesareo – espressi nella dichiarazione AI Assisi Act, è un testo etico non nel senso che propone delle regole, ma che sollecita la nostra responsabilità e creatività nei confronti di valori condivisi, che sono alla base dell’ordine democratico: sulla falsariga della Dichiarazione universale dei diritti umani la dichiarazione ribadisce la centralità del valore della persona umana e l’inalienabilità dei suoi diritti. L’I.A. infatti non è una fatalità o un elemento fortuito ma il frutto della creatività umana che, per essere veramente progresso, sviluppo, deve venir messa a servizio della vita umana nelle sue varie componenti e dell’intera famiglia umana”.
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L’importanza di rendere il più possibile accessibili testi come quello dell’AI Assisi Act, portandolo nelle scuole e nelle università e sottoponendolo all’attenzione degli studenti, è stato l’invito di Mario Morcellini: “L’Intelligenza Artificiale altro non è che un enorme aumento di disponibilità di dati e abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a metterli in ordine. La conoscenza non è la quantità di dati ma il modo in cui diventano parte della propria coscienza e soggettività”.
Come annunciato durante la conferenza stampa, l’obiettivo del progetto che ha portato alla stesura della Carta, nel prossimo futuro, è la creazione di un osservatorio permanente che possa tenere traccia dell’attuazione delle linee guida e degli obiettivi prefissati con il documento.
Potete trovare il testo dell’articolo completo su: https://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/societa/l-ai-assisi-act-presentato-all-associazione-della-stampa-estera-53636
Potete scaricare il testo della Carta sull’Intelligenza Artificiale nel campo della comunicazione e del giornalismo, su:
https://drive.google.com/drive/folders/1cKLvq1miClmW86NWpIMuZPVFmcfeVp45?usp=sharing
Sala Stampa – Andrea Rossi
Sacro Convento di San Francesco