In questo tempo di Pasqua a Roma, presso il Seraphicum, dal 4 al 6 Maggio 2022, si è svolto l’incontro di formazione “Economia a servizio della fraternità”, rivolto agli Economi, Esattori e Rappresentanti legali provinciali, custodiali e di opere speciali dell’area FIMP (Federazione Intermediterranea Ministri Provinciali).

L’incontro ha visto la partecipazione di quasi tutti gli interessati, per un totale di 28 confratelli, tra i quali cinque Ministri delle Province dell’Italia del nord e centro, Napoli, Puglia e Malta, assieme all’Assistente generale FIMP Fra Giovanni VOLTAN. Il corso di formazione è stato egregiamente organizzato dalla Procura e dall’Economato generale dell’Ordine.
Da diversi anni si sentiva l’esigenza di un incontro formativo sull’economia, così grazie alla lodevole programmazione di Fra Maurizio DI PAOLO Procuratore generale, si è data vita a questa realtà.
Il clima cordiale e fraterno ha fatto da sfondo a questo incontro, che allo stesso tempo non ha mancato di toccare anche temi scottanti come quelli della gestione e sostenibilità dei nostri enti. Gli stessi interventi svolti da persone estremamente competenti, hanno toccato argomenti giuridici, economici, ecologici ed amministrativi alla luce del servizio del carisma e della missione degli Istituti Religiosi, come le nostre giurisdizioni e le opere nate dalle stesse.
Riflessioni apparentemente inconciliabili, di vita quotidiana e pratica, con temi prettamente spirituali hanno trovato, in questo simposio, diversi punti in comune, come pure tante provocazioni che hanno arricchito i contenuti di comunione, servizio e gratuità.
L’economia, infatti, nella sua accezione primitiva, deve essere intesa come “gestione dei beni di famiglia” atta a soddisfare bisogni della collettività. Ciò vuol dire in pratica operare delle scelte, anche quando costano fatica. Economia, pertanto, non è solo finanza ma comunione nelle scelte. In quest’ottica la gestione dei beni ecclesiastici risponde a finalità che superano l’individualismo. In questo tempo i francescani sono chiamati a recuperare il senso del “sine proprio” di S. Francesco d’Assisi, per affrontare le sfide della nuova povertà, ispirati ai principi di trasparenza, solidarietà e fraternità. Si è chiamati ad un’economia di comunione con lo sguardo rivolto ai nuovi stili di vita globale e non locale. A ciò richiama anche Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’ che affronta il tema dell’ecologia integrale. I beni sono al servizio della comunità nella condivisione. È bene, quindi, conoscere le finalità dei beni prima di poterli gestire. E questo rappresenta un carisma che deve essere sollecitato, formato e coltivato, sempre nello spirito di umiltà e servizio all’altro.
Momento molto apprezzato è stata la visita alla Città del Vaticano. È iniziata con gli Scavi della Basilica, dove i partecipanti hanno potuto ammirare i resti della Necropoli Vaticana, per poi salire alle terrazze sovrastanti la facciata del Maderno; quindi l’incontro con il Card. Mauro GAMBETTI OFMConv nella Cappella dei Canonici, all’interno della Basilica di San Pietro. Qui il porporato francescano ha illustrato il suo servizio e ha risposto alle domande dei confratelli. Fra Agnello STOIA poi, ha accompagnato i confratelli in visita alla Basilica, per ammirare in particolare la Pietà di Michelangelo. La visita è conclusa con la salita, per i gradini della Scala Regia, fino alla Cappella Sistina e alla Paolina, completamente vuote. Lasciata la Città del Vaticano, la serata è culminata con la cena.
Un grazie particolare ai relatori: i consulenti della Messaggero Servizi di Padova, Fra Nicola ROSA Economo generale, Fra Giorgio SILVESTRI ex Economo generale, e Suor Annunziata REMOSSI officiale della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica. Altrettanta gratitudine per il Cardinale Arciprete della Basilica e il Governatore della Città del Vaticano, che hanno aperto le porte della Città del Vaticano, offrendo una visita straordinaria.

Fra Fulvio PETTI Economo provinciale Abruzzo