Sabato 18 Maggio 2024, i confratelli della Penitenzieria vaticana hanno ricevuto in forma strettamente privata, la gradita visita del Presidente della Repubblica polacca Andrzej DUDA e la sua consorte.

L’incontro con i frati è avvenuto in occasione della visita di stato della Polonia in Italia con il Presidente Sergio MATTARELLA al Quirinale e per commemorare gli 80 anni della storica battaglia avvenuta a Monte Cassino il 18 Maggio 1944, nella quale i coraggiosi soldati polacchi hanno vinto sui tedeschi lasciando sul campo 1051 vittime, oggi sepolte nel cimitero di Monte Cassino.
Durante le giornate romane, il Presidente polacco ha fatto tappa in Vaticano, deponendo una corona di fiori sulla tomba di Papa S. Giovanni Paolo II, nel giorno dei 104 anni della nascita avvenuta il 18 Maggio 1920 a Wadowice.
Prima di partire dalla Basilica, avendo saputo dell’anno celebrativo dei 250 anni di presenza dei penitenzieri OFMConv in Vaticano (1774-2024), il Presidente ha voluto salire al quarto piano del Palazzo del Tribunale dove risiedono i confratelli, per ringraziarli del prezioso servizio che svolgono nella Chiesa secondo lo spirito di San Francesco.
Dopo le tradizionali foto di gruppo con i 14 penitenzieri, dei quali 5 sono polacchi, e con le 3 suore polacche che prestano il loro servizio nel Collegio, vi è stato lo scambio dei doni. Il Presidente ha donato ai frati un quadro raffigurante il volto di Giovanni Paolo II. Il Rettore del Collegio Fra Vincenzo COSATTI, dopo aver spiegato il significato del logo dei 250 anni del centenario, ha donato al Presidente un’icona raffigurante il Cristo Pantocrator, un amaro della distilleria BIANCHI di Marsala in Sicilia e una varietà di dolci dell’azienda dolciaria TUMMINELLO di Castelbuono in Sicilia.
Prima di partire per Monte Cassino, il Presidente si è intrattenuto con i frati, informandosi dell’attività che svolgono, ringraziandoli per il servizio e augurando loro di continuare con zelo apostolico ad amministrare il sacramento della Riconciliazione, ai numerosi fedeli di tutto il mondo pellegrini nella Basilica di San Pietro.

Fra Paolo FIASCONARO