Il 9 Marzo 2025 nella Basilica dei Ss. XII Apostoli a Roma, è stato celebrato il trigesimo del confratello Fra Arrigo Celestino PEDON, deceduto il 9 Febbraio all’età di 92 anni, appartenente alla Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova [Italia nord].
La S. Messa di suffragio è stata organizzata dai confratelli delle Comunità dei Ss. XII Apostoli e di S. Giacomo, in collaborazione con l’Università Cattolica della LUMSA (Libera Università Maria Ss. Assunta che conta oggi 9 mila iscritti), la LUISS (Libera Università di Studi Sociali Guido Carli), la INFAD (Associazione Nazionale di Psicologia Evolutiva e Educativa dell’Infanzia, Adolescenza, Maggiori e Disabilità) del comune di Badajoz, situato nella comunità autonoma di Estremadura (Spagna) e gli allievi e assistenti universitari che hanno seguito Fra Celestino nei lunghi anni di docenza universitaria.
Ha presieduto la celebrazione il Guardiano e Parroco dei Ss. XII Apostoli Fra Francesco CELESTINO, ed hanno concelebrato Fra Sergio COGNIGNI Vicario del Convento di S. Giacomo, dove Fra Celestino ha dimorato per 15 anni, e Fra Francesco PANIZZOLO in rappresentanza della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova.
Nell’Omelia il celebrante ha messo in risalto la figura di Fra Celestino, uomo di grande spessore culturale, carico di umanità e di forte appartenenza al nostro Ordine serafico.
Al termine della celebrazione, a cui era presente anche il medico curante dott.a Filomena D’AGROSSA, alcuni amici ed estimatori hanno espresso la vicinanza, unendosi alla preghiera di suffragio e sono intervenute le prof.e Paula BENEVENE e Suor Palma TOGATO, a nome del Rettore del Dipartimento di Scienze Umane e della Direzione amministrativa della LUMSA, e la docente universitaria e allieva Valeria CAGGIANO.
Commovente l’orazione funebre dell’amico spagnolo prof. Florencio Vicente CASTRO, che ha presentato una pubblicazione con 45 attestati di stima di docenti universitari spagnoli e italiani, che hanno espresso testimonianze di affetto e di stima per il prof. Pedon nel ricordo dei 16 viaggi compiuti in Spagna e partecipando come docente e relatore nei vari congressi scientifici di psicologia.
In tutti gli interventi sono emerse le peculiarità della figura umana, culturale, scientifica e francescana di Fra Celestino e soprattutto, come ha scritto una sua allieva, “Egli non era solo un accademico, ma un costruttore di relazioni, un tessitore di legami che univano persone di diverse origini e percorsi. Ci ha insegnato che la vera conoscenza si sviluppa attraverso il dialogo, l’ascolto attivo e la condivisione delle esperienze. La sua eredità rimane viva in centinaia di giovani che hanno seguito i suoi corsi di laurea e di dottorato. Egli ha avuto la capacità di tessere relazioni con gli allievi e con quanti si sono accostati al grande maestro di vita e di passione verso la scienza della psicologia, nei suoi 50 anni di insegnamento universitario a Padova, Verona, Roma, dove fu fondatore e Preside del Dipartimento di psicologia del Lavoro alla LUMSA”.
Notevoli sono state le pubblicazioni letterarie e scientifiche in materia di psicologia: in particolare con la Casa Editrice Borla ha curato il Dizionario dei metodi qualitativi nelle scienze umane e sociali, e la Metodologia per le scienze del comportamento con la società editrice Il Mulino.
Fra Paolo Fiasconaro