Il giubileo francescano che commemora l’ottavo centenario di San Francesco, è stato il filo conduttore del pellegrinaggio “Progetto Assisi 2023”. Il soggiorno formativo in Italia dal 20 al 28 Aprile 2023, ha riunito 15 partecipanti per approfondire i temi della pace, della salvaguardia del creato e dell’ecologia integrale.

Gli organizzatori sono stati: la Commissione francescana per la giustizia, la pace e l’integrità del creato della FEMO e il Movimento Ecologico di San Francesco d’Assisi (REFA), nell’ambito del programma della scuola di leadership di ecologia integrale. Al pellegrinaggio ecologico hanno partecipato 3 confratelli e 12 membri e collaboratori laici REFA. Il coordinatore è stato Fra Stanisław JAROMI Responsabile del progetto. Il pellegrinaggio si è articolato in tre parti: tre giorni ad Assisi, due giorni sugli itinerari dei santuari francescani e tre giorni a Roma e in Vaticano.
Ad Assisi c’è stata la visita dei luoghi legati a San Francesco e Santa Chiara. Al Centro francescano per il dialogo (CEFID) sono stati discussi i progetti per la pace e la riconciliazione; al Sacro Convento sono stati scoperti i tesori della biblioteca, la storia e l’arte francescana; mentre a San Damiano e alla Porziuncola si è approfondita la storia della vocazione dei Santi di Assisi. Un giorno speciale è stato il 22 Aprile, Giornata della Terra, quando si è pregato per la casa comune alla tomba di S. Francesco.
In pellegrinaggio nei luoghi francescani umbri, c’è stata la visita al Lago Trasimeno, alle Celle vicino a Cortona, il santuario di Santa Margherita da Cortona, La Verna e Gubbio. Poi i siti giubilari: Greccio, Poggio Bustone, Foresta, Fonte Colombo e Rieti. In ognuno di questi si è riflettuto sull’eredità francescana e sui progetti pastorali ed ecologici contemporanei.
Arrivati a Roma attraverso il Parco Regionale dell’Appia Antica, i pellegrini sono stati ospitati nel Convento San Massimiliano Kolbe; c’è stato il pellegrinaggio a piedi in Vaticano e l’udienza papale. Poi, in metropolitana, a S. Giovanni al Laterano, dove Frate Francesco e i suoi frati sono arrivati con il loro progetto di vita 800 anni fa. Presso la Curia generale c’è stato il confronto con la storia e le memorie preziose legate al Convento e alla Basilica dei Santi XII Apostoli. Infine l’incontro di formazione presso l’ufficio GPIC e la catechesi di Fra Michael LASKY sono stati molto fruttuosi.

A cura di sj