Presso il Centro San Massimiliano di Harmęże, vicino a Oświęcim, dove collaborano i confratelli Conventuali con le Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe, è stato organizzato un incontro di formazione per i portavoce delle congregazioni maschili e degli ordini religiosi (19-21 Maggio 2024).

I portavoce hanno discusso, tra l’altro, delle questioni attuali della Chiesa in Polonia e delle sfide del epoca presente.
Un ospite speciale dell’incontro è stato Bartosz BARTYZEL, portavoce e responsabile dell’ufficio stampa del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau. Ha condiviso con i partecipanti le sue conoscenze e le sue esperienze.
In particolare, i portavoce hanno conosciuto e riflettuto sulla storia di tre memorie di inestimabile valore, che si trovano nella chiesa francescana di Harmęże.
Cronologicamente, il primo ricordo è l’immagine della Madre di Dio Immacolata di Leopoli, davanti alla quale Rajmund KOLBE (poi Massimiliano) ha fatto una promessa, annotata in uno dei suoi scritti: “Nel seminario minore, nel coro dove assistevamo alla Santa Messa, con la faccia a terra promisi alla Ss. Vergine Maria, la cui immagine dominava sopra l’altare, che avrei combattuto per Lei. Come? Non lo sapevo”.
Il secondo, una statuetta della “Madre di Dio dietro il filo spinato”, scolpita ad Auschwitz da uno di sei fratelli incarcerati lì, Bolesław KUPIEC, con una lettera fatta pervenire clandestinamente, collocata al suo interno. Su un lato del foglietto è scritto: “Affido questo foglietto alla cura della Madre di Dio e che continui ad averci sotto la sua protezione”. E sull’altro lato del foglietto: “Chiediamo aiuto per i nostri genitori, che sono lasciati senza assistenza, poiché sei figli sono stati imprigionati. Questa statuetta è stata fatta da uno di questi figli. Indirizzo: Kupcowie, Poronin vicino a Zakopane, via Kasprowicza 7”.
Il terzo, è un’esposizione monumentale di disegni del prigioniero Marian KOŁODZIEJ: “Fotogrammi della memoria. Labirinti”, sull’inferno del campo e sull’eroica vittoria ottenuta ad Auschwitz da San Massimiliano M. KOLBE.
I portavoce hanno anche visitato la cella della morte di San Massimiliano nell’ex campo di concentramento tedesco di Auschwitz, dove hanno pregato il Martire per la pace e la riconciliazione.
Questo è il quarto incontro dei portavoce degli istituti religiosi maschili con l’ufficio stampa della Conferenza episcopale olacca. I precedenti sono stati realizzati nei Conventi di Leżajsk, Wambierzyce e Kodeń. La prossima riunione è prevista per il prossimo anno 2025 a Krynica Morska.

Fra Jan M. SZEWEK
Foto: BP KEP