Dal 20 al 24 Settembre 2021, presso la Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura, si è svolto il convegno di studi per i frati dottorandi e studenti di licenza residenti a Roma. Il tema di quest’anno è stato: “Pedagogia francescana”.
Più di venti frati da tutto il mondo, che studiano a Roma e abitano nel Collegio Internazionale Seraphicum e nel Convento S. Antonio alle Terme (Vigna Antoniana), si sono radunati per riflettere sulla pedagogia francescana. Una settimana di studi voluta dal Definitorio generale, che in questo modo risponde alla richiesta dell’ultimo Capitolo generale, che chiedeva di proseguire il “Progetto S. Bonaventura”, cioè, di preparare i frati che studiano diverse discipline teologiche e altro, perché possano animare i confratelli nella formazione iniziale e permanente. In questo sento il “Progetto” è stato ripensato e, come ha accennato il Vicario generale Fra Jan MACIEJOWSKI nella lettera d’invito, viene proposto come formazione francescana per tutti i frati studenti a Roma perché possano diventare “non soltanto docenti preparati, ma docenti francescani”.
Il tema è stato elaborato e offerto da insegnanti francescani e non solo, per “immergersi” nell’universo della pedagogia in senso generale e secondo le applicazioni tipiche del mondo francescano. Il primo giorno, dopo la presentazione del corso, si è parlato della dimensione pedagogica negli scritti di San Francesco d’Assisi. Questo tema è stato presentato da Fra Bernardo MOLINA OFMCap, che a partire dalle Fonti Francescane ha dato diversi spunti, che aiutano a capire la dinamica tra Dio che educa Francesco e Francesco che educa i frati.
Il secondo relatore Fra Emil KUMKA OFMConv, ha parlato della pedagogia francescana attraverso la lettura delle fonti agiografiche francescane. Tra l’altro, ha sottolineato che San Francesco ha proposto un modello aperto di pedagogia, che rispetta la persona nella sua situazione concreta e ne mette in risalto il valore e la libertà.
Il giorno seguente si è parlato della direzione spirituale francescana con gli interventi di Fra Raffaele DI MURO OFMConv, che ha parlato di Francesco e Chiara come guide spirituali, e di Fra Adam MĄCZKA OFMConv, che ha interpretato la Lettera a frate Leone come la magna carta della direzione spirituale francescana.
Il terzo giorno Fra Massimo VEDOVA OFMConv, ha parlato della pedagogia nella vita fraterna dentro l’universo francescano. Questi ha affermato che da San Francesco non possiamo trovare una dottrina pedagogica ma le tracce di una pedagogia che prima di tutto si manifesta nella fraternità.
Infine, D. Giuseppe ROGGIA (Salesiani) ha parlato delle linee della pedagogia contemporanea riguardanti la vita consacrata.
Ogni giorno, dopo le conferenze, i partecipanti si riunivano nei gruppi di studio, rispondendo ad alcune domande e condividendo le proprie esperienze e la propria visione sulla tematica trattata. L’ultimo giorno, moderato da Fra Raffaele DI MURO, i frati hanno presentato le sintesi dei lavori di gruppo e hanno offerto alcune proposte per i successivi incontri ed alcuni spunti per un’elaborazione scientifica dei temi trattati. Al termine delle giornate Fra Raffaele ha invitato i frati studenti, a portare avanti con entusiasmo le loro ricerche e rispondere all’invito di Papa Francesco, quello cioè, di coniugare l’esperienza di chi è impegnato nello studio con la vita spirituale, e creare una rete di collegamento per poter condividere le proprie conoscenze.
Fra Zvonimir PERVAN