Dopo due anni di lavori interni ed esterni, ritorna a splendere il seicentesco complesso monumentale del Convento e della chiesa di San Giacomo alla Lungara a Roma.
Il grande immobile composto di tre parti: convento, chiesa e campanile, è ubicato nel centro storico di Roma – Trastevere, tra il Lungotevere Farnesina e Via della Lungara.
Il Convento, con gli ampi spazi interni, ospita la comunità religiosa dei Frati Minori Conventuali, nei 3 piani di elevazione, ampio terrazzo con vista sul Gianicolo e sulla cupola di San Pietro. La chiesa, costruita tra il 1640 e 1645 dal Cardinale Francesco Barberini, è ad un’unica navata con l’artistico quadro di San Giacomo Maggiore titolare della chiesa. Vi è all’interno anche un monumento del Bernini dedicato a Ippolito Merenda. Nella parte esterna svetta sul Lungotevere il grande campanile costruito dai Padri Silvestrini intorno al 1250, ed è l’unico esemplare a Roma di campanile romanico monoforo.
I lavori di restauro e di “ingabbiamento” dell’intero immobile (lato Tevere, lato Lungara) sono iniziati nel Maggio del 2017 e terminati in questi giorni su iniziativa del Guardiano Fra Renzo Degni, con la consulenza di Fra Vittorio Trani e la direzione dei lavori dell’architetto Angelo Mattia. In questi due anni, con i proventi della pubblicità stipulata con la ditta Vivendi, sono stati realizzati diversi lavori all’interno del convento, ritenuti urgenti a causa delle precarie condizioni di vari spazi. Sono stati restaurati anche i prospetti e gli infissi nei 4 lati dell’immobile, e ripulita la facciata della chiesa con restauro del frontone, dei capitelli e pulizia dalle erbacce.
Tra i lavori rimasti sospesi, è in programma nella chiesa il restauro della grande tela della pala dell’altare raffigurante San Giacomo Maggiore.
Oggi il convento ospita 9 religiosi che svolgono vari servizi pastorali: 2 frati curano la cappellania del carcere Regina Coeli, la conduzione dell’Associazione dei “Volontari Regina Coeli” (VO.RE.CO.) e la gestione della “Casa del Papà” a Santa Dorotea, dove vengono ospitati a titolo gratuito i genitori dei bambini con gravi malattie ricoverati all’ospedale Bambin Gesù; 2 frati si occupano dell’animazione pastorale della Parrocchia di Santa Dorotea in Trastevere; gli altri frati svolgono il ministero dell’insegnamento, assistenza spirituale, economia e rettoria della chiesa di San Giacomo.
È presente nella comunità anche un giovane frate della Custodia provinciale di San Bonaventura in Brasile (Fra Romario), che frequenterà il corso di teologia biblica nella Pontificia Università Urbaniana.
Fra Paolo FIASCONARO – Cronista
Nelle foto: il complesso San Giacomo durante e dopo i lavori di restauro.