Il tre Maggio è stata celebrata presso la Basilica romana dei Santi XII Apostoli, la solennità dei Patroni Filippo e Giacomo il minore nella loro festa liturgica.

L’Eucarestia è stata presieduta da Fra Marco TASCA, invitato a celebrare nella Chiesa titolare dell’Ordine per la prima volta quale Arcivescovo di Genova. Hanno concelebrato: Fra Dominique MATHIEU Arcivescovo di Teheran-Ispahan, Fra Carlos A. TROVARELLI Ministro generale, il Parroco della Basilica Fra Agnello STOIA ed il Guardiano del Convento dei Santi XII Apostoli Fra Francesco CELESTINO. Lo stesso Guardiano all’inizio della celebrazione, ha rivolto un saluto di benvenuto ai Guardiani delle Case generalizie di Roma, al Preside della Facoltà di San Bonaventura, al Rettore del Seraphicum e a tutti i confratelli convenuti, formulando un particolare saluto ed augurio a Fra Marco per la sua missione di maestro e di pastore nella sua Diocesi.
La celebrazione è stata molto solenne, animata dal coro della Cappella Costantiniana della Basilica, diretta da Fra Gennaro BECCHIMANZI, arricchita dal timbro degli ottoni e dal flauto di Fra Mark FOLGER. Sulle balaustre della Confessione rifulgeva la bellezza delle composizioni floreali, arricchite dalla presenza dei melograni il cui significato rimanda al sacrificio degli Apostoli martiri e alla resurrezione del Signore. Il servizio dei Chierici del Seraphicum sotto la guida di Fra Maurizio DI PAOLO, ha dato alla solenne liturgia la degna compostezza e ha impresso un naturale ritmo nella conduzione della stessa. Hanno preso parte alla celebrazione molti presbiteri, religiosi e religiose, ed è accorso anche molto popolo di Dio, quanto consentito dalla capienza limitata imposta in questo tempo di pandemia. Durante l’omelia, Fra Marco ha commentato in particolare le parole rivolte da Filippo a Gesù, “mostraci il Padre e ci basta”: “Ostende nobis Patrem” è infatti anche il motto del suo stemma episcopale! All’offertorio è stato presentato il munifico dono di un calice, realizzato dalla bottega dell’argentiere palermitano Benedetto GELARDI e dedicato all’Immacolata, a San Giacomo e San Filippo; insieme ad un canestro con sette pani e due pesci che è stato portato all’altare dalla Coordinatrice del Centro di ascolto della Caritas parrocchiale. Il Parroco Fra Agnello ha spiegato, al termine della celebrazione, il significato di questi segni ed inoltre ha dato l’annuncio ai frati e ai fedeli presenti, della conclusione del suo ministero pastorale ai Santi XII Apostoli, poiché il Ministro generale lo rimette all’obbedienza del suo Ministro Fra Cosimo ANTONINO, della Provincia del Serafico Padre San Francesco in Italia (Napoli) cui Fra Agnello appartiene.

Fra Agnello STOIA