Sabato 28 Novembre 2020, solo pochi frati della Curia generale ed alcuni parenti del nostro confratello Mons. Mauro, hanno potuto partecipare al Concistoro che si è tenuto nell’abside della Basilica di San Pietro, all’altare della Cattedra.

I confratelli della Penitenzieria vaticana hanno atteso davanti all’ingresso l’arrivo di Fra Mauro e la porpora di cui era vestito non ha impedito che si ridesse e scherzasse insieme, come una famiglia contenta per un evento e una gioia tanto bella. A causa della pandemia, al Concistoro sono state ammesse poche persone e si è celebrato in forma molto essenziale. In appena 45 minuti Papa Francesco ha creato 13 nuovi Cardinali.
Il Parroco dei Ss. XII Apostoli di Roma, Fra Agnello STOIA, ha avuto la fortuna di essere presente perché Fra Mauro, da Cardinale, ha ricevuto il titolo della chiesa diaconale del Santissimo Nome di Maria al foro Trajano, che ricade nel territorio parrocchiale. Giacché il Rettore di quella chiesa non sta molto bene ha pregato di andarci al posto suo.
Tutti i frati del Curia hanno voluto dunque tributare un omaggio al nuovo Cardinale, per potersi rallegrare con lui e gioire insieme, per questo riconoscimento fatto al nostro Ordine. È stata organizzata per questo, la celebrazione comunitaria dei primi Vespri della prima Domenica di Avvento nella Basilica dei Ss. XII Apostoli, dove la comunità conventuale si è riunita in presbiterio alle ore 19.00. Al suono delle campane è stato intonato il canto del Te Deum, mentre dalla sacrestia, guidati dal cerimoniere Fra Maurizio DI PAOLO, il Guardiano Fra Francesco CELESTINO e lo stesso Parroco hanno accompagnato Fra Mauro all’altare.
Prima di iniziare la preghiera, il Ministro generale Fra Carlos Alberto TROVARELLI ha indirizzato alcune parole augurali a Fra Mauro, dicendo che se anche nella Chiesa ha acquistato il titolo di Eminenza, tra noi rimarrà sempre col titolo di “Fratello”, che la nostra Fraternità lo accoglierà sempre come tale e che quando desidera, può stare con noi perché questa è la sua casa.
Dopo la lettura breve e un brano scelto dalle Fonti Francescane, Fra Mauro ha rivolto al Ministro generale parole di ringraziamento e di affetto per tutta la comunità; ha poi rivolto ai presenti una breve riflessione sul testo di San Paolo ai Tessalonicesi: “tutto quello che è vostro, spirito anima e corpo si conservi irreprensibile per la venuta del Signore” (cfr. 1Tes 5, 23).
Con la benedizione solenne si è concluso questo momento di gioia, e i frati si sono ritrovati ancora insieme in refettorio per continuare i festeggiamenti nell’agape fraterna.

Fra Agnello STOIA