Dal 9 all’11 Gennaio 2019, la Provincia dei Santi Protomartiri Francescani nello Zambia ha tenuto un incontro per i Parroci presso il Centro Francescano di Ndola.

Hanno partecipato quindici dei venti Parroci della Provincia. Il tema dell’incontro di quest’anno è stato: “Celebrando il ministero nelle Parrocchie della Provincia”.
Nel suo esordio, il Ministro provinciale ha ricordato ai frati-parroci che ovunque lavorino, prendendosi cura delle anime dei fedeli, devono sempre ricordare di essere rappresentanti della Provincia e dell’Ordine intero. Pertanto, a causa del loro ruolo di ministri pastorali nella Provincia e del loro lavoro in collaborazione con le varie Diocesi, è stato del tutto appropriato che l’incontro abbia offerto un modo concreto, convincente e pratico per celebrare le liturgie, e consolidare meglio i rapporti già esistenti tra le Parrocchie e la Provincia, e tra le Parrocchie e le Diocesi. Ha inoltre ricordato che il loro ufficio riguarda la santificazione, l’insegnamento e il governo dei fedeli laici nel nome della Chiesa.
Il Ministro provinciale ha umilmente riconosciuto ciò che le Parrocchie fanno per la Provincia: ospitare e sostenere le professioni e le ordinazioni, e contribuire all’amministrazione provinciale. Ha riconosciuto come alcune organizzazioni laiche stanno dando contributi sostanziali alle nostre case di formazione. Ha ricordato ai Parroci la grande responsabilità che essi assumono come ministri ordinati nella Chiesa. Ha sottolineato che sono frati tanto quanto sono sacerdoti. Come frati, devono sempre essere consapevoli della loro vocazione di base e ricordare che sono frati prima di essere Parroci. Ciò che conta di più è il loro carisma e l’identità francescana. Sebbene i loro ruoli e compiti al di fuori della vita francescana possano essere diversi, rimarranno sempre Frati Minori Conventuali. Pertanto, tutto l’apostolato e i ministeri nella nostra Provincia e nelle Diocesi, dovrebbero essere animati dalla ferma convinzione di essere Conventuali, altrimenti si rischia di annacquare tutto ciò che si fa. Il Ministro provinciale ha poi chiesto loro: qual è il principale contributo come frati alle Diocesi dove svolgono il loro ministero pastorale? Il loro contributo concreto e pratico dovrebbe essere quello di promuovere il carisma francescano, essere veri Conventuali e non compromettere la loro identità. Sostenendo con convinzione il nostro carisma e la nostra identità, si rende il ministero pastorale significativo, e si arricchiscono le Diocesi in cui si fa servizio.
Si è quindi ricordato ai Parroci di trovare equilibrio tra la partecipazione a livello diocesano e quella a livello provinciale. A loro è stato chiesto di interessarsi in modo fraterno ai bisogni degli altri frati. Pertanto, con il progredire della riunione, è stato chiesto loro di rivedere il loro stile di vita francescano, al fine di promuovere uno spirito di coordinamento, di collaborazione e quindi stabilire obiettivi comuni per il miglioramento della Provincia.
Venerdì 11 Gennaio concludendo l’incontro, il Ministro provinciale ha incoraggiato ogni Parroco a utilizzare il proprio ufficio come strumento per la propria formazione permanente. Ha incoraggiato i Parroci a familiarizzare con i documenti della Chiesa e dell’Ordine. Li ha incoraggiati poi, a indossare l’abito religioso in tutti gli ambienti del ministero pastorale, compresi gli eventi diocesani. Li ha esortati a pregare sempre, senza smettere, affinché il loro ministero possa essere fruttuoso. Pregare aiuterà a svolgere tutti i servizi del loro ministero pastorale con coerenza e gioia. Li ha inoltre esortati a prendere l’iniziativa nella promozione della formazione permanente per i fedeli all’interno delle loro comunità parrocchiali. Infine, a nome della Provincia, dell’Ordine e della Chiesa, il Ministro provinciale ha ringraziato tutti i Parroci per tutto ciò che fanno. Ha detto loro di ricordare alla gente ovunque vadano, che sono fratelli.

Fra Mathews KASONGO Segretario provinciale