Al termine dell‘anno 2020, commemoriamo un anniversario degno di nota per noi religiosi. Si tratta del 70° anniversario della cancellazione della vita consacrata da parte del potere statale comunista nella ex Cecoslovacchia, attraverso l’espulsione forzata dei religiosi dai conventi durante la cosiddetta “notte di S. Bartolomeo dei religiosi”. Si voleva eliminare tutte le comunità religiose presenti nel territorio cecoslovacco, comprese anche le fraternità dei Frati Minori Conventuali.
Durante la notte dal 13 al 14 Aprile 1950, la polizia segreta in collaborazione con le forze di polizia armate, è entrata nei conventi degli Ordini maschili, sincronizzatamente in tutto il paese alle ore 24.00. L’intervento è stato ripetuto per le religiose nella notte dal 3 al 4 Maggio dello stesso anno. Durante l’evento dell’Aprile 1950 furono cancellate in Cecoslovacchia 219 case religiose maschili e furono internati 2.376 religiosi.
Le celebrazioni del 70° anniversario sono state fortemente segnate dalla pandemia. Gran parte degli eventi hanno potuto svolgersi solo per mezzo di internet. All’inizio di Settembre comunque, i confratelli della Custodia provinciale dell’Immacolata Concezione della B.V.M. in Slovacchia si sono riuniti nella nostra chiesa a Levoča, dove insieme ai fedeli hanno celebrato l’anniversario della “notte di S. Bartolomeo dei religiosi” in Cecoslovacchia. Alla fine della celebrazione è stata inaugurata una targa commemorativa, presso il portone principale del convento in cui i frati erano stati deportati, sotto le armi della polizia, e per 40 anni trasformato in una fabbrica di produzione di salvavita elettrici.
Fra Tomáš LESŇÁK