Dimissione ipso facto per assenza illegittima e irreperibilità
Il Motu proprio “Communis vita” promulgato da Papa Francesco il 19 Marzo 2019, inserisce una nuova modalità di dimissione dall’Ordine/Istituto religioso “ipso facto”, ossia per aver commesso il fatto stesso. Oltre alle due motivazioni già presenti nel Codice di Diritto Canonico, can. 694, §1, ossia l’abbandono della fede cattolica e il matrimonio civile, si aggiunge al n. 3 l’assenza illegittima dalla casa religiosa protratta per 12 mesi ininterrotti, tenuta presente l’irreperibilità del religioso stesso. Per comprendere meglio questa norma, e soprattutto la procedura da attuare per arrivare a dichiarare la dimissione (can. 694, §2), che poi deve essere confermata dalla Santa Sede (can. 694, §3), la Procura dell’Ordine ha preparato una scheda sintetica ad uso dei Ministri e Custodi provinciali, anticipata nel sito, che sarà inserita nel Prontuario per il disbrigo delle pratiche tra le Curie provinciali/ custodiali e la Curia generale.
Scheda 1 >>>
Trasfiliazione di un frate ad altra Provincia o Custodia
Le Costituzioni da poco promulgate presentano all’art. 231, §5, la possibilità della trasfiliazione di un frate, dalla propria ad un’altra giurisdizione. Questa pratica, un tempo quasi esclusiva dai frati in missione ad gentes, oggi è molto più frequente, anche per effetto della globalizzazione. Per fornire ai singoli Ministri e Custodi gli strumenti giuridici necessari, la Procura dell’Ordine ha predisposto una procedura semplice e puntuale, utile anche ai frati che desiderano prestare servizio in una Provincia o Custodia diversa dalla propria, per questo è stata elaborata una scheda, anticipata nel sito, che sarà inserita nel Prontuario.
Scheda 2 >>>
Fra Maurizio DI PAOLO Procuratore generale