Il 04 Gennaio 2020, è stato Mons. Guido MARINI, Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, a presiedere quest’anno la solenne Concelebrazione Eucaristica nella festa di Santa Angela da Foligno, alla presenza di un popolo così numeroso da gremire completamente l’oratorio della Madonna del Gonfalone, presso il santuario S. Francesco d’Assisi, lasciando molte persone all’esterno.
La celebrazione è stata aperta dal saluto del Vescovo di Foligno, S.E. Mons. Gualtiero SIGISMONDI, che anche a nome del Ministro provinciale della Provincia Italiana di San Francesco d’Assisi [Italia Centro] Fra Franco BUONAMANO, ha dato il benvenuto a Mons. MARINI e al Ministro generale Fra Carlos Alberto TROVARELLI, sottolineando in maniera particolare il legame con il Santo Padre, reso presente da uno dei suoi più stretti collaboratori.
Nella sua omelia, Mons. MARINI ha evidenziato la “presenza preziosa dei santi nella nostra vita, perché ci conducono al Signore con la loro preghiera di intercessione, la loro presenza fedele come nostri compagni di viaggio, il loro esempio perché la loro vita ci richiama sulla strada della santità verso il Signore”. Angela – ha detto Mons. Guido MARINI – ci mostra la “nostalgia per la bellezza della santità che noi nella nostra debolezza non riusciamo a vivere e la benefica tristezza di non essere santi che ci spinge a camminare”. Lo stesso si è poi voluto soffermare su sei aspetti della vita di Santa Angela. Il primo è costituito dalla sua capacità di leggere la presenza di Dio nei fatti della sua vita, il secondo è aver scoperto che il rapporto con Gesù è una storia d’amore, il terzo è la pienezza di vita che Angela ha trovato nella presenza del Signore, il quarto è la centralità del Crocifisso e dell’Eucaristia. Gli ultimi due aspetti sono il rapporto con Maria Santissima, “presenza decisiva che porta Gesù nella nostra vita e ci porta a lui”, e la “capacità di vedere il Signore in un piccolo bambino, essenziale per poterlo trovare nelle piccole cose, nel quotidiano, nella nostra vita”. Mons. MARINI ha concluso la sua riflessione paragonando Angela ad una stella che ha condotto generazioni verso il Bambino di Betlemme, e augurando a tutti di essere stelle che possano condurre gli uomini a Gesù con la propria vita.
Al termine della celebrazione è stata annunciata l’imminente ripresa dei lavori di restauro della chiesa di San Francesco, che si auspica possano concludersi entro pochi mesi.
Fabio Massimo MATTONI