Martedì 11 Agosto 2020, festa di Santa Chiara d’Assisi, Fra Giordano TOLLARDO ha raggiunto il secolo di vita, dopo Fra Ilario MORATTI centenario dallo scorso 13 Gennaio, entrambi appartenenti alla Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova (Italia Nord).

Al riguardo, il Vicario provinciale Fra Roberto BRANDINELLI ha scritto una lettera a tutti i confratelli, e qui ne riportiamo alcuni passi: “L’esercizio di Santa Chiara, quello di specchiarsi in Cristo per somigliare il più possibile a Lui, dura per Fra Giordano da 100 anni!
Nato a Lamon, non lontano da Feltre (BL), l’11 Agosto 1920, Fra Giordano entrò in seminario a Camposampiero il 21 Settembre 1931, emise la Professione temporanea al Santo di Padova il 3 Agosto 1937 e quella perpetua, sempre al Santo, il 4 Ottobre 1941. Fu ordinato Presbitero, insieme a Fra Ilario MORATTI, il 3 Giugno 1944 da Mons. Agostini, presso la chiesa parrocchiale di Peraga di Vigonza (PD).
Negli anni sono stati diversi gli ambiti nei quali Fra Giordano ha impiegato i suoi talenti: quello economico-amministrativo (è stato Direttore della Casa del Pellegrino dal 1952 al 1961 ed Economo del Seraphicum di Roma dal 1963 al 1970), quello dell’insegnamento (principalmente nei collegi della Provincia), quello dell’evangelizzazione (sia attraverso l’impegno pastorale diretto a Roma, Milano e Torino, sia mediante vari compiti affidatigli dalla Direzione del Messaggero di Sant’Antonio). Per due anni (1961-1963) è stato anche missionario ad Istanbul. A lui si deve la traduzione dei Sermoni di Sant’Antonio, che furono pubblicati nel 1994 in occasione dell’8° centenario della nascita del grande Santo Taumaturgo.
Nel 2010 l’allora Ministro provinciale, Fra Gianni CAPPELLETTO, trasferiva Fra Giordano presso il Convento dell’Immacolata di Lourdes a San Pietro di Barbozza (TV) per vivere e trasmettere agli altri la serenità al tramonto della sua esistenza. Sono passati 10 anni e questo percorso crepuscolare continua ancora. Dal Gennaio 2018 prosegue a Pedavena, dove Fra Giordano è assistito amorevolmente dai frati della comunità locale, in particolare dal Guardiano, Fra Giuseppe FRANCO. Accanto a quella dei frati c’è anche la premura delle suore e degli operatori che non fanno mancare nulla al nostro confratello, il quale alterna a giorni di comprensibile appannamento, momenti di grinta sorprendente per un centenario.
Mentre ringraziamo tutti coloro che si prendono cura di Fra Giordano e degli altri nostri confratelli ammalati di Pedavena, ringraziamo il Signore che concede lunga vita a diversi di loro e ci dona di sperimentare – attraverso il loro esempio – la Sua straordinaria fedeltà”.

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