Fra Zachary HAYES OFM (noto teologo americano) ha detto: “Per Francesco e Bonaventura, le realtà storiche indirizzano la nostra attenzione sugli elementi umili e teneri del mondo, per scoprire lì segnali importanti della presenza del divino. Come si può guardare la figura sulla croce senza chiedersi: qual è la natura dell’amore creativo e redentore? Cos’è il vero potere creativo?”

Il pellegrinaggio di formazione permanente di San Bonaventura è iniziato con una visita al Santuario delle Tre Fontane, nei pressi del Collegio Seraphicum di Roma. Qui le Piccole Sorelle di Gesù hanno parlato ai pellegrini sulla spiritualità del lavoro, e in particolare del lavoro che loro svolgono, in un contesto multireligioso, soprattutto tra i musulmani.
Visitando le Basiliche maggiori di Roma, i pellegrini hanno riflettuto sulla potenza creativa dell’arte francescana come riflesso della misericordia di Cristo Gesù. Durante le S. Messe celebrate presso la tomba di San Pietro e nella Basilica di San Giovanni in Laterano, i pellegrini hanno riflettuto su come meglio indirizzare la propria vita verso “gli elementi umili e teneri del mondo, per scoprire lì, segnali importanti della presenza del divino.”
La visita a Greccio è stata una vera esperienza del Natale, toccati da Dio attraverso la natura. Quel giorno di inizio Marzo c’erano neve, grandine, e un arcobaleno a ricordare le promesse di Dio, realizzate in Cristo Gesù.
Ad Assisi e a La Verna, i pellegrini non solo hanno camminato sulle orme dei Santi Francesco e Chiara, ma sono anche entrati nel silenzio della riflessione, che ha dato i suoi frutti durante le discussioni serali, sul modo in cui Dio sta lavorando nelle loro vite di fraternità e di ministero.
Un’aggiunta insolita all’itinerario è stata la visita alla “Van Gogh Experience” a Roma, il primo giorno del pellegrinaggio. I pellegrini sedevano in una grande stanza dove l’arte di Van Gogh veniva proiettata e volteggiava intorno a loro sulle pareti, sul pavimento e sul soffitto. È stata un’opportunità per considerare come avrebbero potuto immergersi nell’arte che stavano vedendo e rivisitare quelle immagini mentre pregavano durante il loro pellegrinaggio.
Il soggiorno ad Assisi si è concluso con una visita alla biblioteca del Sacro Convento e l’esame di uno dei suoi manoscritti più antichi. Il bibliotecario Fra Carlo BOTTERO ha presentato una Bibbia del 1250, appartenuta a Fra Giovanni da Parma. Ha spiegato che la lettera miniata “I” sulla prima pagina iniziava la frase: “In principio…”. Le figure all’interno della lettera decorata includevano Cristo autore del libro, Adamo il protagonista della storia, Satana l’antagonista della storia e Francesco d’Assisi in preghiera come lettore della storia. Questa immagine ha riportato i pellegrini all’inizio del loro pellegrinaggio e alla “Van Gogh Experience”: sono stati invitati a vedere se stessi all’interno dell’incredibile storia della salvezza, continuando a porsi le domande: “Qual è la natura dell’amore creativo e redentore? Cos’è il vero potere creativo?”
Hanno partecipato al pellegrinaggio Fra Michael LASKY (guida); Fra Giovanni Battista NGUYỄN (Ngọc Điền), Fra Domenico NGUYỄN (Văn Tiến) e Fra Pietro NGUYỄN (Ngọc Duy) del Vietnam; Fra Abdiwa Agung Yesaya PERANGIN ANGIN, Fra Eriksend Okripo SITEPU, Fra Gervatius Gindo SARAGIH, Fra Sevan Rinaldi SEMBIRING e Fra Andreas BUDIANTO dell’Indonesia; Fra Paweł BLOK del Kazakistan; Fra Jacob CARAZO degli USA e Fra John KIM della Corea del Sud.
Un ringraziamento speciale ai frati traduttori che hanno accompagnato i pellegrini a Roma e ad Assisi: Fra Adrianus SITEPUS e Fra Pio PURBA.

Fra Michael LASKY,
Delegato generale per la Giustizia, Pace e Integrità del Creato