Con le invocazioni composte dal Serafico Padre è iniziata la liturgia d’accoglienza, presso il «Centro don Giustino» a Napoli, per il Capitolo straordinario della Provincia del Serafico Padre San Francesco in Italia – Napoli (14-16 Novembre 2018), auspicato dal Capitolo provinciale ordinario (Paestum, Luglio 2017). Il Capitolo ha avuto per titolo: “Popoli tutti, cantate un canto nuovo!”

Garantita la premura dell’Ordine con la presenza del Ministro generale Fra MARCO TASCA, del Procuratore generale Fra Maurizio DI PAOLO e dell’Assistente FIMP Fra Joaquìn AGESTA CUEVAS.
È stata un’esperienza di fraternità, vissuta nella preghiera liturgica, nei gruppi di confronto, nelle pause e a mensa, ma anche di collegialità nelle scelte formulate e approvate, che orienteranno il prossimo futuro della Provincia.
La relazione introduttiva del Ministro provinciale Fra Cosimo ANTONINO, ha offerto il materiale utile ai capitolari: opere della Provincia (Radio Kolbe, Centro liturgico, Riviste), criteri di discernimento (vita fraterna, pastorale, memoria storica, patrimonio, progettualità) e progetti da rafforzare o realizzare come Fraternità provinciale.
I progetti in atto sono: Centri di evangelizzazione a Benevento, di Pastorale giovanile a Montella, di Cultura a San Lorenzo Maggiore, di animazione vocazionale e Formazione a Nocera, di spiritualità a Ravello; un’attenzione particolare sarà dedicata all’animazione parrocchiale presso il convento dell’Immacolata al Vomero e alla Casa della Carità presso la Piccola Pompei; infine l’attenzione suggerita dalle nuove Costituzioni dell’Ordine: l’animazione mariana/kolbiana, probabilmente con il contributo delle Missionarie di P. Kolbe, che lasciando la casa di Mondragone intendono restare in Campania.
Le mozioni conclusive, messe ai voti e approvate, riguardano: 1) la priorità da dare alla «nuova evangelizzazione» da istituire a Benevento, con la gestione del Centro liturgico e di tutti gli strumenti necessari, come le riviste, la radio e altri mezzi; 2) lo sviluppo di un’opera provinciale presso la Piccola Pompei, come «Casa della carità», per offrire ai genitori dei bambini ricoverati nell’ospedale dei piccoli (il «Santobono») l’ospitalità di cui hanno bisogno.
Quanto alla realizzazione pratica di questi progetti, l’assemblea ha dato il mandato al Ministro provinciale e al suo Definitorio, con la facoltà di rimodulare le presenze dei Frati nel modo ritenuto più opportuno, ricorrendo se necessario, ad eventuali soppressioni di case.
Tra le diverse comunicazioni, è risultato interessante il filmato preparato da Fra Paolo GALANTE, sulle attività di Montella (AV) divenuta ormai «Insula Franciscana». Dettagliata e precisa infine, la panoramica offerta da Fra Giuseppe CAPPELLO su Radio Kolbe («L’altra Radio»), e stimolanti le iniziative «In…canto» di Fra Gennaro BECCHIMANZI.
La foto di gruppo ha coronato e concluso il Capitolo.

Fra Joaquìn AGESTA CUEVAS