Da Lunedì 04 fino a Venerdì 08 Febbraio 2019, alcuni confratelli provenienti da diversi paesi del continente Americano ed Europeo, si sono riuniti nella casa di spiritualità “San Francesco Solano” (Lima-Peru) per condividere la vita e l’esperienza vissuta da ognuno di loro, come Guardiani nei conventi dove attualmente svolgono questo servizio.

In questi giorni, i confratelli hanno profondamente riflettuto su “l’essere e il fare” del Guardiano. I confratelli organizzatori dell’incontro: Fra Louis PANTHIRUVELIL, Fra Emanuele RIMOLI e Fra Franklin DURÁN ZAMBRANO, hanno preparato diversi momenti per riflettere sull’identità del Guardiano, appoggiandosi su alcune presentazioni, dinamiche di gruppo, momenti personali di studio su alcuni documenti e anche sullo scambio di idee (tavola rotonda). Inoltre si è avuta la partecipazione del presbitero Don Héctor CASAS, che ha offerto uno sguardo particolare sulla tematica, con la sua conferenza sulla “Dimensione culturale dell’autorità nel contesto Latino-americano”. Con questo tema ha motivato i frati alla riflessione, e li ha spronati a continuare il proprio ruolo di animatore nella comunità a loro affidata.
Inoltre, i Guardiani hanno avuto l’opportunità di realizzare alcune delle attività dell’incontro in posti diversi, per conoscere meglio la cultura peruviana; ad esempio, hanno visitato i diversi conventi della giurisdizione e conosciuto l’accompagnamento che offrono al Popolo di Dio, sia i frati polacchi che i peruviani.
I Guardiani che hanno partecipato all’incontro sono rimasti molto contenti dei frati che servono in questo bel paese per l’ospitalità loro offerta; ringraziano particolarmente Fra Dariusz MAZUREK per la ben curata logistica dell’incontro. Inoltre vogliono fare arrivare il loro ringraziamento alla grande famiglia dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, per la promozione di incontri fraterni di questo tipo, in cui i confratelli si rendono conto di non essere da soli nel servizio loro affidato e di camminare insieme nonostante la distanza; c’è qualcosa che li unisce profondamente: la comunione nel proprio processo di conversione e di apprendimento, che il servizio di Guardiano richiede per arricchire la vita fraterna francescana.