Sabato 27 Maggio 2023, presso il Centro San Massimiliano di Harmęże, vicino a Oświęcim, i francescani, le Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe, i parrocchiani, i sacerdoti, i sostenitori e gli ospiti invitati hanno celebrato il 30° anniversario della benedizione della Chiesa della Madre di Dio Immacolata.

La Santa Messa è stata presieduta da Mons. Jerzy MACULEWICZ Amministratore apostolico in Uzbekistan, l’omelia è stata proposta da Mons. Edward KAWA Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Lviv. Presente anche Fra Marian GOŁĄB Ministro della Provincia di Sant’Antonio e del Beato Giacomo degli Strepa in Polonia (Cracovia).
All’inizio della liturgia, il Guardiano e Parroco locale Fra Kazimierz MALINOWSKI ha ricordato la storia della fondazione della chiesa, menzionando l’allora Ministro generale Fra Lanfranco SERRINI, i Ministri provinciali Fra Feliks STASICA e Fra Zdzisław GOGOLA, il Guardiano Fra Florian SZCZĘCH e il costruttore Fra Ksawery MANUSZAK. Ha sottolineato che il giorno della consacrazione della chiesa è stato scelto consapevolmente come ricordo del giorno in cui Padre Kolbe è stato portato al campo di sterminio, il 28 Maggio. “Da 30 anni ormai questa chiesa serve la gloria di Dio, l’onore dell’Immacolata e la memoria di San Massimiliano”, ha detto il Guardiano.
Nella sua omelia, Mons. Edward KAWA ha parlato di ciò che una chiesa dovrebbe essere per un credente: un luogo dove l’uomo sperimenta l’amore, la vicinanza e la presenza di Dio. Ha invitato alla gratitudine per le chiese, perché ci sono luoghi dove i fedeli ne sono sprovvisti, dove sono trasformate in magazzini o musei, dove la gente non ha sacerdoti e non può partecipare alla piena vita cristiana. Ricordando il vicino campo di sterminio, ha affermato che Harmęże è un luogo speciale della misericordia di Dio, dove Dio vuole guarire le ferite, santificare e cambiare la storia.
Domenica 28 Maggio, una delegazione di Francescani e Missionarie dell’Immacolata si è recata al Museo di Auschwitz-Birkenau per deporre mazzi di fiori nella cella della morte di San Massimiliano e per pregare l’intercessione del Martire di Auschwitz nel giorno del suo 82° anniversario della deportazione. Per la preghiera nel Blocco 11, hanno portato con sé la “Madonna dietro i fili di ferro”, una statuetta scolpita ad Auschwitz nel 1940 da un prigioniero, venerata quotidianamente presso il Centro San Massimiliano di Harmęże.

Fra Jan M. SZEWEK