Il 13 Giugno 2022, presso la Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia, si è tenuta la difesa della tesi di dottorato di Fra Radosław KRAMARSKI della Provincia di Sant’Antonio e del Beato Giacomo degli Strepa in Polonia (Cracovia).

L’obiettivo dello studio, intitolato Impegno ecologico come dovere morale e sociale alla luce della dottrina sociale cattolica, è stato quello di presentare la problematica della tutela dell’ambiente come dovere etico e sociale.
L’importanza di questa problematica deriva, tra l’altro, dal fatto che le minacce ambientali sono costantemente presenti. Va sottolineato che questa è una questione attuale, interessante e qualitativamente importante, non solo nell’ambito della ricerca scientifica, ma anche nelle possibili soluzioni pratiche all’interno della vita sociale. La tematica è anche innovativa perché nella letteratura scientifica finora manca un approccio globale a questo problema, dal punto di vista della dottrina sociale cattolica. La motivazione di questo tema è il degrado contemporaneo del mondo naturale e la crisi ecologica, che fanno sorgere l’obbligo di prendersi cura degli ecosistemi in pericolo.
La dissertazione di 180 pagine, basata sulle fonti e gli ultimi studi scientifici, è composta da cinque capitoli che affrontano i seguenti temi: le origini della sensibilità e dell’impegno ecologico, la dottrina sociale della Chiesa sulle questioni ecologiche, la priorità dell’ecologia dello spirito nella dottrina sociale cattolica, la pastorale ecologica, la cooperazione della Chiesa con varie istituzioni ecologiche.
La tesi è caratterizzata da un alto valore scientifico per le analisi, le sintesi e le conclusioni finali in essa contenute. È una voce importante nei dibattiti, nelle discussioni e nelle controversie contemporanee relative alla protezione dell’ambiente. Allo stesso tempo, è completamente priva di tentativi di ideologizzazione dei problemi presentati, una tendenza abbastanza comune oggi.
Vale anche la pena sottolineare che questa voce della Chiesa contemporanea ha una profonda tradizione, soprattutto nella figura carismatica di San Francesco d’Assisi e dei suoi figli spirituali; mostrare i legami tra il francescanesimo e la dottrina sociale cattolica è senza dubbio un ulteriore vantaggio dello studio.
Il relatore della tesi è stato Don Tadeusz BORUTKA (Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia); secondo relatore: Don Paweł BORTKIEWICZ (Facoltà Teologica dell’Università Adam Mickiewicz di Poznań) e Don Henryk SKOROWSKI (Università Cardinale Stefan Wyszyński di Varsavia). La Commissione è stata presieduta da Don Henryk SŁAWIŃSKI (Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia).
Dopo la presentazione della tesi, i presenti hanno ascoltato due recensioni, dove i relatori hanno confermato l’alto valore del dottorato e l’hanno valutata molto positivamente.
Poi i membri della commissione hanno posto delle domande al dottorando. Anche alcuni degli altri partecipanti all’incontro, laici e ecclesiastici, hanno approfittato di questa opportunità.
Dopo le risposte del dottorando, la commissione si è riunita a porte chiuse per annunciare, dopo un po’, di aver preso la decisione unanime di presentare una proposta al Consiglio della disciplina “scienze teologiche” per conferire a Fra Radosław KRAMARSKI il titolo di Dottore in scienze teologiche.
Alla difesa del dottorato hanno partecipato: il Vicario della Provincia di Cracovia Fra Mariusz KOZIOŁ, i confratelli dei Conventi di Cracovia (Fra Roman BANASIK, Fra Bolesław RACZEK e Fra Piotr CUBER), di Szklarska Poręba (Fra Przemysław JANIK), di Sanok (Fra Rafał ANTOSZCZUK) e di Wrocław (Fra Ryszard WRÓBEL); alcuni sacerdoti dell’Arcidiocesi di Cracovia e di Przemyśl, della Diocesi di Sosnowiec e di Bielsko-Żywiec, i rappresentanti dei parrocchiani di Rychwałd, Dąbrowa Górnicza – Gołonóg e Wrocław, oltre ad amici e conoscenti del dottorando.

Testo e foto: Fra Ryszard WRÓBEL