Cento anni fa (28 Aprile 1918), nella basilica romana di Sant’Andrea della Valle, San Massimiliano KOLBE veniva ordinato Presbitero.

L’evento è stato ricordato dalla M.I. Internazionale, il 28 Aprile 2018 alle ore 17.00, con la celebrazione della solenne S. Messa (nella medesima basilica sopra citata), presieduta dal Presidente internazionale, Fra Raffaele DI MURO. Alla commemorazione hanno preso parte i vertici della M.I. italiana, che hanno voluto rendere omaggio al Santo fondatore.
Con queste toccanti parole S. Massimiliano descrive la sua ordinazione, in una famosa lettera alla madre (Novembre 1918). “Il mattino del 28, dopo le preghiere recitate in comune nella cappella, sono uscito per prepararmi (con gli altri che dovevano essere ordinati) e prima delle 7 ci siamo incamminati verso la chiesa di S. Andrea “della Valle”, dove dovevano svolgersi le ordinazioni generali. Giunto nella sacrestia, mi sono vestito con i paramenti da diacono e ho recitato con gli altri le preghiere preparatorie per la prima santa Messa (poiché, in verità, durante le ordinazioni i neo sacerdoti celebrano già la santa Messa). Quindi ci hanno disposto in fila per due, secondo gli ordini che si dovevano ricevere. Eravamo più di cento, sia religiosi che chierici secolari di varie nazionalità; c’era persino un nero fra coloro che dovevano essere ordinati, mentre un altro faceva da inserviente al Cardinale durante l’ordinazione. È stato uno spettacolo commovente: nonostante le differenze, eravamo tutti uniti nel vincolo della religione cattolica e nell’amore fraterno in Gesù. […] La cerimonia si è svolta partendo da coloro che dovevano ricevere la tonsura, gli ordini minori, il suddiaconato, il diaconato (perché durante le ordinazioni generali di solito si conferiscono tutti gli ordini). Candidati al sacerdozio eravamo circa una ventina. Infine ci hanno chiamati per nome ad uno ad uno e, uscendo dai banchi, ci siamo disposti al centro del presbiterio, e dopo il canto delle litanie dei santi, durante il quale coloro che dovevano ricevere il suddiaconato, il diaconato e il sacerdozio, erano prostrati per terra, è iniziato il rito vero e proprio della ordinazione sacerdotale. Prima dell’elevazione eravamo già sacerdoti e con Sua Eminenza il Cardinale abbiamo pronunciato oltre le altre preghiere della S. Messa, anche le parole della consacrazione. Riconosco con gratitudine che tutta questa vicenda è stata un dono ottenuto per l’intercessione dell’Immacolata, nostra Mammina comune. Quante volte nella vita, ma particolarmente nei momenti più importanti, ho sperimentato la sua speciale protezione! Gloria, dunque, al sacratissimo Cuore di Gesù attraverso Colei che è stata concepita senza peccato, la quale è lo strumento nelle mani della misericordia di Dio per la distribuzione delle grazie. Depongo in Lei, inoltre, tutta la mia fiducia per il futuro” (SK 19).
Il giorno dopo, 29 Aprile 2018 alle ore 17.30, lo stesso Presidente internazionale, alla presenza di numerosi fedeli, ha presieduto l’Eucaristia in S. Andrea delle Fratte, chiesa in cui S. Massimiliano ha celebrato la sua prima Messa, cento anni fa.
Si è trattato di due momenti intensi e ricchi di emozione, nei quali la M.I. ha inteso ricordare il Santo polacco nel suo mirabile donarsi attraverso il sacerdozio; un donarsi che ha preparato il gesto eroico avvenuto in Auschwitz. San Massimiliano, con il suo esempio e il suo messaggio, a giusto titolo, può essere un punto di riferimento per i sacerdoti di oggi.
Negli stessi giorni i festeggiamenti centenari si sono svolti a Niepokalanów-Polonia (città-convento fondata da San Massimiliano KOLBE), con la partecipazione del Ministro generale Fra Marco TASCA.

Fra Raffaele DI MURO Presidente internazionale M.I.