Mercoledì 23 Maggio 2018, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Sua Santità BARTOLOMEO è venuto a venerare le reliquie degli Apostoli FILIPPO e GIACOMO nella nostra basilica romana dei Santi XII Apostoli.

E’ stata ricambiata la visita che una delegazione di frati francescani e sacerdoti di Roma ha fatto lo scorso anno, il 9 Maggio 2017, nella cattedrale di San POLICARPO a Smirne. In quella circostanza, a nome del Ministro generale, il parroco dei Ss XII Apostoli Fra Agnello STOIA insieme a Fra Silvestru BEJAN del Sacro Convento di Assisi, hanno offerto in dono al Patriarca e al Vescovo cattolico Lorenzo PIRETTO una reliquia di San Filippo, per un simbolico ritorno dell’apostolo nella terra che ha evangelizzato e dove ha subito il martirio (Hierapolis, odierna Pamukkale).
Il momento di preghiera vissuto in basilica è stato molto intenso, con tanta partecipazione di popolo e dei frati delle diverse case generalizie di Roma. Erano presenti anche molti preti ordodossi con i loro fedeli, e una delegazione del Patriarcato ecumenico e del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Hanno rivolto il saluto al Patriarca, il neoeletto Cardinale Mons. Angelo DE DONATIS, Vicario del Papa per la città di Roma, e Fra Marco TASCA nostro Ministro generale. Quest’ultimo ha espresso, a nome dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, vivo apprezzamento per il suo impegno nella difesa del Creato e, nella vigilia della Dedicazione della Basilica di Assisi, ha ricordato anche frate ELIA da Cortona, iniziatore della Custodia di Terra Santa dove dal 1217 i frati collaborano e condividono con gli ortodossi, i luoghi santi e la difficile situazione della Terra d’Oriente.
Nel suo discorso, il Patriarca ha spiegato le ragioni della sua visita a Roma e del colloquio che avrà con Papa FRANCESCO; parlerà con lui dell’umanità sofferente, dell’impegno verso le persone bisognose, dell’essere insieme un vero segno di comunione e testimonianza di Cristo crocifisso e risorto.
Un momento molto emozionante è stata la professione di fede che insieme, cattolici e ortodossi, hanno recitato nella cripta davanti alle reliquie dei due apostoli FILIPPO e GIACOMO e, a conclusione della preghiera, la venerazione dell’icona della Madonna greca che è custodita in basilica, la più antica immagine dell’Immacolata Concezione.

Fra Agnello STOIA parroco
fot.: Fra Ryszard WRÓBEL; Fra Iulian EVA