Martedì 17 Ottobre 2023, presso l’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana a Roma, Fra Thomas BOURQUEROD della Custodia provinciale di San Bonaventura in Francia e Belgio, ha difeso la sua tesi di Dottorato.
L’atto accademico si è svolto alle ore 16.00, con la presentazione della tesi Tra affettività e spiritualità – La sfida dell’integrazione nel modello relazionale di Steven Sandage. La commissione d’esame era composta dai docenti: Vittorio CONTI (Moderatore), Katharina Anna FUCHS (Censore), María Rosaura GONZÁLEZ CASAS (Presidente). Erano pure presenti al momento della dissertazione alcuni confratelli di Brescia e Roma.
La presentazione della tesi è stata preceduta da un momento di preghiera proposto dal candidato. Nella sua esposizione, Fra Thomas ha sintetizzato alcuni elementi essenziali della sua ricerca. Il Dottorato prende spunto da riflessioni personali suggerite dalla vita nella propria comunità religiosa. In particolare, c’è la consapevolezza che il vivere in comunità implica la possibilità di trovarsi esposti alla vulnerabilità propria eppure quella degli altri. Questo mette in luce il fatto che ogni relazione, persino quella con Dio, comporta un certo livello di sfida. Secondo la tesi assunta nello studio, essa riguarda in particolare la possibilità di condividere i propri sentimenti, pensieri e bisogni in modo sincero e senza paura di essere giudicati o respinti, per crescere nella comunione con Dio e con gli altri.
Inoltre, il lavoro si inserisce nel contesto della discussione circa la questione dell’integrazione tra affettività e spiritualità, prendendo spunto dalla riflessione del prof. Luigi RULLA quando riconosce che: «l’uomo moderno, compreso il cristiano, vive in un mondo pieno di rotture e di divisioni: tra fede e ragione, tra filosofia e teologia, tra cultura e religione, tra scienza e filosofia».
Sulla base di questi assunti, la ricerca empirica ha quindi esaminato l’influenza dell’affettività sulla percezione della propria relazione con Dio, e il ruolo della differenziazione del sé in questo rapporto. Dai risultati è emerso che l’interazione tra affettività e relazioni interpersonali, potrebbe essere un fattore chiave nell’esperienza di una persona con Dio. In tale senso, suggerisce che le relazioni interpersonali sarebbero in grado di svolgere un ruolo significativo nel plasmare la percezione di sé e della relazione con Dio, lasciando intendere che esse potrebbero favorire oppure ostacolare il cammino individuale di integrazione.
Questa ricerca apre la porta a molte implicazioni concrete per le comunità religiose, la formazione dei consacrati, il tema della maturità affettiva e la pratica dell’accompagnamento in generale. Ad esempio, si suggerisce di offrire strumenti pratici per integrare le proprie emozioni nel rapporto con Dio, incoraggiando l’auto-consapevolezza e l’esplorazione della propria storia come parte integrante della crescita nella vita spirituale.
L’atto accademico si è concluso con alcune parole di ringraziamento da parte del neo-dottore e i saluti a tutti i presenti.
Fra Thomas BOURQUEROD