Sabato 22 Gennaio 2022, presso l’Istituto Teologico Francescano di Roman – Romania, è stata celebrata la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, con un simposio sul tema: “la stella dei Magi alla luce della Sacra Scrittura”.

L’evento religioso e culturale è stato organizzato da Fra Eusebio BEJAN Direttore del Centro di ricerca ecumenica e di dialogo interreligioso Pax et Unitas, e da Fra Mihai AFRENȚOAE Direttore del Centro di studi biblici “Sant’Antonio di Padova”.
Nel suo saluto iniziale, il Ministro provinciale Fra Damian Gheorghe PĂTRAȘCU ha messo in luce l’importanza dell’evento e del significato del versetto biblico (Mt 2, 2) proposto come tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Il moderatore dell’incontro Fra Ștefan ACATRINEI, ha ricordato il valore storico dell’evento di quest’anno arrivato alla sua trentesima edizione: “è obbligo dell’Istituto, – ha detto -, portare avanti ciò che è diventata ormai tradizione”.
Nella prima relazione “Il compimento delle Scritture nel Vangelo dell’infanzia di Gesù”, Fra Mihai AFRENȚOAE con un approccio scientifico e teologico ha parlato del contesto storico dei brani evangelici dell’infanzia e poi ha evidenziato la significatività del Aperuit illis, Lettera apostolica in forma di motu proprio con la quale papa Francesco ha istituito la Domenica della Parola.
Fra Zdzisław Józef KIJAS, Postulatore generale, ha catturato l’attenzione dei presenti con una conferenza sulla domanda: “fine del dialogo dottrinale?”. Il dialogo ecumenico attraversa oggi una crisi profonda e non sono pochi coloro che parlano persino di fine del dialogo ecumenico. Questa crisi non riguarda tuttavia solo il dialogo fra le Chiese o le Comunità ecclesiali, ma anche quello presente all’interno delle Chiese stesse. Esiste o non esiste il dialogo dottrinale fra le Chiese? È possibile dialogare ancora sui temi che riguardano l’essenza del cristianesimo? Un tale dialogo sembra indispensabile se si vuole sognare l’unità fra le Chiese nel futuro.
L’ultima relazione sul tema “I cristiani e le religioni del mondo” è stata presentata da Fra Silvestru BEJAN. A partire dalla figura dei Magi, non appartenenti alla religione ebraica, il relatore, attraverso un rapido excursus storico, ha parlato del rapporto della fede cristiana con le altre religioni, spiegando il significato delle altre religioni e dei non battezzati secondo il pensiero cristiano. Al termine ha detto: “i cristiani impegnati nel dialogo, non devono nascondere il fatto che sono cristiani. Cristo non deve essere un ostacolo o un imbarazzo al dialogo. Non devono sostituire Cristo a forme “migliori” di contatto con gli altri. Come cristiani, dobbiamo rendere reale e far riconoscere chi siamo e di Chi siamo testimoni”.
L’evento si è concluso presso la cappella dell’Istituto Teologico con una preghiera solenne presieduta da Fra Marius VĂTĂMĂNELU.

Fra Ștefan ACATRINEI