Tra il 5 e il 9 Novembre 2018, dieci frati provenienti da Italia, Malta, Francia, Turchia e Germania si sono radunati nel convento di Schwarzenberg (Germania) per celebrare il IX incontro “Pro Dialogo”, organizzato dal Delegato generale per ecumenismo e dialogo interreligioso (EDI).

Il tema dell’incontro preparato da Fra Slvestru BEJAN, Direttore anche del CEFID di Assisi, è stato: “Percorsi di dialogo tra i cristiani cattolici ed i cristiani della riforma.” All’incontro ha partecipato l’Assistente generale CEF (Centralis Europae Foederatio) Fra Miljenko HONTIĆ.
Il primo a tenere il suo discorso, Martedì 6 Novembre, è stato Fra Heinz-Meinolf STAMM OFM, che ha parlato di “Martin Lutero e la sua teologia.” L’interlocutore ha citato il Cardinale WILLIBRANDS, che davanti alla Federazione Luterana Mondiale già nel lontano 1970, chiamò Lutero “Dottore comune della fede e dell’amore.” Fra l’altro Fra STAMM nella sua prolusione ha detto: “Oggi anche i protestanti ammettono che Lutero non è stato mai protestante, ma fino alla morte cattolico, e che la Chiesa luterana in verità non fa vedere il successo, ma l’insuccesso della riforma”.
Nello stesso giorno Fra Silvestru BEJAN ha presentato una relazione divisa in quattro parti: (1) Francesco sì. Francesco no. Francesco d’Assisi e Martin Lutero, (in cui ha dimostrato dagli scritti di Lutero che in qualche maniera egli ammirava San Francesco, ma il più delle volte parlava contro le sue scelte e quelle dei suoi frati, specie in materia di voti religiosi. 2) Gli Ordini Francescani di fronte alla Riforma nel primo Cinquecento: un polimorfismo di atteggiamenti e di risposte; 3). Riscritture francescane tra ‘800 e ‘900; 4). Assisi città dell’accoglienza dei luterani.
Dopo il discorso di Fra BEJAN i partecipanti sono andati ad incontrare il Prof. Joachim ROTH, Parroco protestante di Scheinfeld, e visitare la sua Chiesa parrocchiale; i partecipanti poi, gli hanno rivolto diverse domande con lo scopo di “verificare” quel che avevano sentito durante la mattina.
Martedì 7 Novembre, è stata la volta di due visite importanti nella città di Norimberga. Prima i partecipanti hanno visitato l’Accademia CPH della Diocesi di Bamberg, dove il Dott. Claudio ETTL specialista in esegesi del Nuovo Testamento, ha parlato della monaca Caritas PIRCKHEIMER (1467-1532), religiosa clarissa tedesca che si oppose strenuamente a Martin Lutero riguardo la riforma dei monasteri cattolici.
La seconda visita ha portato i partecipanti all’Accademia protestante di Norimberga, dove il Dott. Ekkehard WOLLEBEN Parroco e Rettore dell’Accademia, ha parlato delle attività ecumeniche che si svolgono a Norimberga e della collaborazione cattolico-protestante anche nel dialogo interreligioso.
L’ultima giornata dell’incontro è stata caratterizzata al mattino da una condivisione fraterna sull’impegno nel dialogo e progettazione di lavori ed attività per il futuro; il pomeriggio i partecipanti sono partiti per una visita del Monastero protestante a Schwanberg, dove si sono incontrati con Sr. Katharina-Susanne SCHULZ CCR, monaca benedettina evangelica. Dal dialogo con la monaca è venuto fuori molto chiaramente che, sebbene in teoria la denominazione evangelica (luterana) non ammette i voti solenni della vita religiosa, in pratica le monache vivono i voti secondo la regola di San Benedetto.
L’ultima visita è stata quella ad una chiesa “privata” lungo l’autostrada Autobahnrasthof Geiselwind “Licht auf unserm Weg” (Luce sulla nostra strada). Questa è una chiesa usata per le funzioni cattoliche ed i servizi luterani, i frati di Schwarzenberg collaborano con la proprietaria della chiesa che è cattolica. La visita è terminata con la preghiera dei Vespri.
I partecipanti sono tornati nei propri conventi Venerdì 9 Novembre.

Fra Silvestru BEJAN