Il Servo di Dio Francesco Costantino MAZZIERI nasce il 25 Marzo 1889 nella frazione dell’Abbadia di Osimo (AN) secondogenito di Francesco e Teresa CURSI; viene battezzato il giorno seguente con i nomi di Costantino, Giuseppe e Sante, nella chiesa parrocchiale di S. Maria in Cirignano dell’Abbadia. Riceverà il sacramento della Cresima all’età di 6 anni e mezzo, il 6 Ottobre 1895.
Raggiunta l’età scolare, il Servo di Dio frequenterà insieme ad uno dei fratelli la scuola elementare del Cerretano, a Castelfidardo (AN), dove nel frattempo la sua famiglia si era trasferita per essere più vicina ai nonni materni. Sempre a Castelfidardo conoscerà i Frati Minori Conventuali, i quali erano presenti nella chiesa di San Francesco. Già qui, il giovane Costantino si avvicinerà al frate sacerdote che lo chiamava ad accompagnarlo nelle sue visite alle famiglie della campagna circostante. Cresce in questo modo la sua vocazione alla famiglia francescana, insieme alla preparazione per poter entrare in seminario.
Questa nuova fase della sua vita comincia il 6 Aprile 1904, quando arriverà al Convento di San Francesco a Montalto (AP), vestendo l’abito religioso e iniziando così l’anno di Noviziato. A conclusione dell’anno di prova, nel 1905 professerà i voti religiosi. Da qui si trasferirà al Convento di Montottone (AP), dove trascorrerà gli anni seguenti nel ginnasio superiore, nello studio della filosofia e della teologia, fino al 1911. Nel frattempo, nel 1909, emette la Professione solenne. Durante l’ultimo anno di studi a Montottone riceverà successivamente la tonsura, i quattro ordini minori e il Suddiaconato. Verrà ordinato Diacono e Sacerdote nel corso del 1912. La prima obbedienza sarà come Rettore della formazione dei giovani nel Seminario Francescano della Repubblica di San Marino. Dopo cinque anni trascorsi qui, lo troviamo superiore della comunità del Seminario di Montottone e poi Segretario della Provincia Lauretana delle Marche con sede ad Osimo.
Nel 1930, maturata la scelta missionaria risponde affermativamente all’appello dei superiori per la nuova missione nella Rhodesia del Nord, oggi Zambia, e insieme ad altri sei confratelli, il 22 Maggio 1930, nella Basilica di San Giuseppe da Copertino di Osimo riceverà il Crocifisso, partendo poco dopo alla volta della missione. Qui sarà superiore della Missione francescana, dando prova di grande fede, saggezza e coraggio nell’organizzare questa nuova realtà. Nel 1938, con decreto della Santa Sede la Missione viene promossa a grado di Prefettura Apostolica, e il Servo di Dio viene nominato Prefetto Apostolico. Dopo 11 anni trascorsi in questa veste, nel 1949 Fra Costantino verrà eletto Vicario Apostolico di Ndola (Zambia) e Vescovo titolare di Celiana. L’Ordinazione episcopale ha avuto luogo il 13 Febbraio nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma. Dopo altri dieci anni, nel 1959 la Missione diventa Diocesi e MAZZIERI viene eletto primo Vescovo di Ndola.
Quando il nuovo Vescovo, Mons. Nicola AGNOZZI OFMConv (già suo Ausiliare) prenderà la guida della Diocesi, il 24 Aprile 1966, Fra Costantino chiede di restare come semplice frate missionario in una missione rurale, e si trasferisce nella missione S. Teresa ad Ibenga (Zambia). Egli lascerà al suo successore una Diocesi con 110.000 cristiani cattolici divisi in 26 Parrocchie provviste di chiese e oratori, oltre 40 stazioni di foresta con cappelle più piccole, 50 sacerdoti, 80 seminaristi e più di 100 suore, 25 scuole elementari, 7 scuole superiori, 4 ospedali, 2 orfanotrofi e un lebbrosario.
Come semplice frate, lontano dai riflettori e dall’impegnativa attività di guida per tante persone, negli ultimi anni della sua vita si rende disponibile per qualsiasi lavoro: nel servizio pastorale della varie stazioni missionarie di foresta, come direttore spirituale in due Conventi di suore, nella visita agli ammalati. Nella vita comunitaria è di esempio e stimolo agli altri frati nei momenti forti di preghiera, del lavoro individuale, abile nella produzione di corone del rosario ed anche di svago fraterno.
Tutto assorto in questa esperienza comunitaria, lo trova sorella morte il 19 Agosto 1983, mentre si preparava per partecipare alle preghiere in chiesa. Sarà sepolto, come suo desiderio nel cimitero della missione di Santa Teresa ad Ibenga, che diviene subito luogo di pellegrinaggio per quanti lo avevano conosciuto e ne avevano sperimentato l’affetto e la protezione.
L’inchiesta della causa di beatificazione è stata aperta il 14 Aprile 1999. Dopo la conclusione della fase diocesana tutto il dossier è arrivato a Roma dove, dopo un lungo lavoro si è arrivati alla stampa della Positio, che ora attende di essere esaminata dalla Commissione Teologica.
Fra Damian-Gheorghe PĂTRAŞCU Postulatore generale