Natale e capodanno sono le festività più amate e attese in ogni casa e famiglia. Tutti, bambini e adulti, attendono con ansia l’atmosfera festosa del Natale e del nuovo anno.

Presepe, albero di Natale, regali, realizzazione dei sogni, atmosfera festosa: sono parole che la maggior parte delle persone associa alla festa di capodanno. Probabilmente tutti vorrebbero che il nuovo anno sia indimenticabile. In fondo, tutti gli uomini hanno grandi sogni. Esprimendo un desiderio a capodanno, questo si avvererà sicuramente.
Un’atmosfera gioiosa e festosa ha prevalso anche la Parrocchia San Giuseppe a Kremenčuk – Ucraina. In questo momento difficile per la nostra patria, parrocchiani e volontari hanno deciso di organizzare una piccola festa per i piccoli emigranti. Insieme al Guardiano e Parroco Fra Petro FRANKIV, hanno preparato il programma dei festeggiamenti. Tutti hanno preso questo avvenimento molto seriamente e responsabilmente. Non avendo alcuna esperienza precedente nell’organizzare feste simili, sono stati aiutati dal Parroco per rendere tutto bello e allegro.
Sono iniziati poi i preparativi, sono stati assegnati i compiti, è stato preparato un programma molto interessante. Tutti desideravano che i bambini si divertissero e si staccassero almeno per un momento dagli eventi tragici che stanno accadendo. Si è parlato dei festeggiamenti, si è discusso delle tradizioni di Natale e capodanno, sono stati preparati vari giochi a premi, si è scelta buona musica moderna per i balli. Tanto impegno infine, è stato messo nella decorazione degli ambienti.
Nei giorni 8-10 Gennaio 2023, i bambini hanno partecipato ai festeggiamenti vestiti elegantemente e pieni di allegria, in attesa dell’incontro di capodanno. E le loro speranze si sono realizzate: i piccoli hanno cantato, letto poesie e giocato insieme! I festeggiamenti sono culminati con l’apparizione del buon babbo Natale con un grande sacco di regali, che ha suscitato stupore e sorpresa. Ogni bambino ha ricevuto un regalo, una carica di emozioni positive, di gioia e il senso di un piccolo miracolo.

Natalya volontaria e migrante di Charkiv