Dal 13 al 17 Maggio 2024, i confratelli penitenzieri vaticani hanno visitato la Sicilia, per conoscere il ricco patrimonio artistico-monumentale di tanti secoli di storia millenaria e di popoli che si sono insediati nella grande isola al centro del Mediterraneo.

Il viaggio culturale è stato inserito nell’ambito dell’anno celebrativo dei 250 anni di presenza OFMConv nella Città del Vaticano, quando Papa Clemente XIV con Bolla “Miserator Dominus” del 10 Agosto 1774 chiamò i frati a svolgere il ministero della Riconciliazione nella Basilica di San Pietro.
Accompagnati dal siciliano Fra Paolo FIASCONARO e dal Rettore del Collegio dei penitenzieri Fra Vincenzo COSATTI, il tema delle cinque giornate ha avuto come slogan: “In cammino con la Teologia della bellezza, tra cultura, arte, storia, natura e religiosità”. Un percorso articolato alla scoperta dei tre Pantocratori di Monreale, Cappella Palatina di Palermo e Cefalù, con le loro peculiari diversità simboliche e cromatiche. Momenti di intensa ammirazione per le vaste estensioni di mosaici realizzati da maestranze arabo-normanne: solo a Monreale ne sono presenti 6.400 mq, quantificati in 18 quintali di tessere in oro zecchino. Questi mosaici narrano gli episodi più significativi del Vecchio e del Nuovo Testamento, definiti dagli studiosi la Bibbia dei poveri, e si collocano in un periodo storico negli anni 1000/1200 d.C. di coesistenza pacifica tra le tre religioni monoteistiche: cristiana, ebraica e musulmana.
Altra tematica vissuta e approfondita è stata la religiosità del popolo siciliano, centrata nella devozione e venerazione delle Sante Patrone delle città visitate: nella Cattedrale di Palermo, Santa Rosalia; a Catania, Sant’Agata; a Siracusa, Santa Lucia. In queste chiese dove sono custodite le reliquie delle Sante, i confratelli hanno sostato in preghiera, con la guida artistica e spirituale dei rispettivi Parroci delle Cattedrali.
Significativi gli incontri con i Pastori di alcune diocesi: l’Arcivescovo di Monreale Gualtiero ISACCHI, il Vescovo di Cefalù Giuseppe MARCIANTE, l’Arcivescovo di Siracusa Francesco LOMANTO e il Vescovo emerito di Mazzara del Vallo Domenico MOGAVERO che ha presieduto la Concelebrazione nel Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa.
Molto francescana è stata l’accoglienza dei confratelli di Palermo nella Basilica San Francesco, con il benvenuto del Ministro provinciale Fra Gaspare LA BARBERA, e la visita della Basilica e dell’Officina di Studi Medievali. Durante il soggiorno in Sicilia i penitenzieri sono stati ospitati presso il Santuario San Massimiliano Kolbe di Carini e presso i Padri Passionisti di Mascalucia.
Non sono mancate le tante visite nei centri storici delle città principali, nel complesso monumentale dell’ex Monastero domenicano di Santa Caterina a Palermo, nel parco archeologico con il teatro greco e le cave di pietra (latomie) a Siracusa, nella villa romana a Piazza Armerina, nel parco naturalistico delle Gole dell’Alcantara.
Infine, nelle giornate isolane con le vaste vedute panoramiche di mare e monti, i frati hanno apprezzato e gustato la variegata gastronomia siciliana.
Un viaggio che ha toccato il cuore dei confratelli, i quali hanno interrotto per cinque giorni il ritmo di un quotidiano a volte faticoso, ma ritemprati e ricchi per essersi accostati ad un popolo e ad un vissuto millenario pieno di valori radicati nell’animo di ogni siciliano.

Fra Paolo FIASCONARO
della Provincia Italiana dell’Immacolata Concezione