Dal 30 Maggio al 01 Giugno 2022, i confratelli della Delegazione provinciale in Cile si sono riuniti per tre giorni nel Convento di Curicó, per vivere un incontro fraterno con vari momenti di preghiera, fraternità, condivisione della vita Delegazione e dialogo sul futuro della stessa.

Lunedì 30 Maggio, l’incontro è iniziato con la Santa Messa alle ore 12.00, presieduta dal Delegato provinciale Fra Tullio PASTORELLI. Dopo pranzo c’è stato un pomeriggio di riflessione e preghiera, animato da Fra Fabio MAZZINI, sul tema “Lo Spirito Santo ti insegnerà ogni cosa” che è concluso con l’Adorazione Eucaristica e la preghiera dei Vespri. Nel momento fraterno durante e dopo cena, sono stati ripercorsi i vari spostamenti dei frati dopo la chiusura del Convento di Copiapó, e c’è stato anche il ricordo degli eventi dolorosi e gioiosi di questi mesi di vita conventuale.
Martedì 31 Maggio, Fra Maurizio BRIDIO ha condiviso il suo pensiero sulla vita fraterna. Durante la mattinata di questo secondo giorno, sono stati discussi alcuni temi della vita ordinaria della Delegazione, tra i quali: la pastorale giovanile e vocazionale, l’importanza del sito web e dei social-media (facebook, instagram e twitter) per la pastorale giovanile di oggi, la settimana di formazione che si terrà alla fine di Agosto prossimo, la visita dei due post-novizi che faranno un’esperienza missionaria durante l’inverno cileno. Si è parlato infatti, anche della vita dei giovani in formazione: Fra Benjamín CASTRO HERRERA che ha emesso la Professione semplice il 21 Gennaio scorso, e Fra Augusto Esteban URZÚA GONZÁLES che se Dio vuole farà la Professione solenne il 3 Settembre prossimo; in questo momento si trovano all’Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore a Padova.
Martedì pomeriggio e Mercoledì mattina si è discusso e condiviso il tema delle Linee guida della Delegazione 2022-25. Questi due momenti di dialogo, condivisione e confronto, sono stati molto utili per la Delegazione, anche a causa di alcune nuove situazioni presenti dove c’è bisogno di “ripensare” il progetto. È stato molto importante potersi esprimere e condividere le opinioni personali con libertà e serenità. Nonostante il freddo Inverno che in questi giorni raggiunge i -4 gradi C., questi giorni sono stati vissuti in un buon clima fraterno.
Infine, è stata apprezzata anche la parte spirituale, la liturgia di questi giorni, e naturalmente, l’accoglienza e la fraternità vissute da tutti intensamente e con semplicità.

Fra Tullio PASTORELLI