Dal 7 al 12 Aprile 2025, per il secondo anno consecutivo il Definitorio generale si è ritirato presso il Convento dei Cappuccini di Frascati per vivere gli esercizi spirituali annuali.
A guidarli è stata Suor Marzia CESCHIA, docente di spiritualità presso la Facoltà Teologica del Triveneto con sede a Padova. Il tema, quasi obbligatorio visto il particolare Centenario, è stato il Cantico di frate sole, composto da San Francesco ottocento anni fa presso San Damiano ad Assisi quando, malato e quasi del tutto cieco, era ospite di Santa Chiara e delle sorelle. A partire dal contesto esistenziale che ha ispirato il Santo (la traccia sicura si trova nella Compilazione di Assisi: FF 1614 e seguenti), Suor Marzia ha condotto i Definitori ad approfondire, strofa dopo strofa, il testo del Cantico. Ogni passaggio è stato illuminato da quanto il serafico padre aveva già detto nei suoi scritti, in particolare nelle Ammonizioni, e da quanto gli agiografi, soprattutto Tommaso da Celano, riportano nelle loro vite. Sino a giungere, proprio nell’ultimo giorno, ai quattro imperativi che suggellano il Cantico: laudate, benedite, ringraziate, servite (con grande umiltà).
È davvero un itinerario di discepolato quello tracciato nel Cantico; è l’esperienza di un uomo riconciliato che nell’incontro rinnovato con il Signore Crocifisso ritrova il suo posto nel mondo e con la sua fraternità. E può finalmente cantare l’Altissimo, onnipotente, bon Signore con il grandioso coro della creazione e dei fratelli e delle sorelle che sanno perdonare, stare nell’infermità e passare per sorella morte corporale, scegliendo di entrare nella beatitudine (beati quelli che…).
Che San Francesco ci insegni a cantare la vita con le sue diverse situazioni, alla scuola del Vangelo e della creazione che del Signore porta significazione!
Fra Giovanni VOLTAN