In questi giorni di pandemia, mentre il mondo è fermo in quarantena, la solidarietà e l’impegno pastorale dei Cappellani e dei Volontari del carcere Regina Coeli di Roma non si ferma, anzi è stata intensificata l’attività, grazie alla continua assistenza morale, spirituale e sociale all’interno e fuori del carcere.

I 25 minuti del documentario raccontano la pastorale carceraria che caratterizza l’azione sociale e di solidarietà della Provincia Italiana di San Francesco d’Assisi (Italia Centro), attualizza una “Carità senza confini” (titolo del docu-film) e si dirama in varie forme di assistenza a favore di un popolo di Dio indigente che vive nel quartiere Trastevere di Roma.
Una carità che parte da lontano, da quando la ex Provincia Romana iniziò l’attività nel 1947 con il primo Cappellano Fra Luigi CEFALONI e continua ancora oggi con i due Cappellani Fra Vittorio TRANI (dal 1978) e Fra Renzo DEGNI (dal 2017) della comunità di S. Giacomo – Roma. Una carità che viene attuata all’interno del carcere, grazie alla schiera dei 150 volontari e fuori dal carcere, da un decennio, con il Centro “Volontari Regina Coeli” (VO.RE.CO.). Il Centro porta avanti svariate iniziative benefiche a favore di centinaia di ex detenuti, gente di strada e barboni che vivono sotto i ponti del Tevere.
Il docu-film, prodotto dal Centro Missionario Francescano Onlus, descrive l’intensa attività dei frati all’interno del carcere e narra le svariate iniziative del VORECO: alloggio notturno per 20 indigenti, distribuzione della colazione e della cena a 30 poveri del rione e in questi giorni del coronavirus a più di 60 persone senza fissa dimora. Vengono distribuiti pacchi viveri, vestiti, medicinali con la “farmacia di strada”, è attivo il laboratorio medico con due medici volontari e l’assistenza giuridica e fiscale. Da tre anni presso i locali della Parrocchia di Santa Dorotea è operativa, con apposita convenzione con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù, la “Casa del Papà”, con 12 posti letto e ospita a titolo gratuito i papà dei bambini ricoverati con gravi malattie. Fino a oggi sono stati ospitati ca. 400 papà.
Nel documentario, con la regia di Fra Paolo FIASCONARO e le riprese di Roberto DAMIATA, vi sono diverse interviste ai Cappellani, alla Direttrice del carcere, ai medici, ai volontari; si conclude con il gesto della Lavanda dei piedi di Papa Francesco a 12 detenuti il Giovedì Santo 2018, e l’udienza nell’Aula Paolo VI in Vaticano a tutto il personale del carcere.

Fra Paolo FIASCONARO