Nei giorni 8-9 Settembre 2018 la comunità francescana di Russia ha festeggiato il giubileo dei 25 anni del ritorno dei Frati Minori Conventuali, insieme al 5° anniversario della consacrazione della chiesa dedicata a Sant’Antonio Taumaturgo.

I frati della Custodia Generale Russa di San Francesco d’Assisi, insieme agli ospiti dalle diverse città di Russia, Italia, Polonia, Bielorussia e Kazakhistan si sono radunati presso il convento di San Pietroburgo.
L’otto Settembre, la solenne Santa Messa è stata presieduta dall’Assistente generale FEMO (Foederatio Europae Mediae et Orientalis) Fra Jacek CIUPIŃSKI, concelebrata dal Ministro generale Fra Marco TASCA, dal Custode generale della Custodia in Russia Fra Dariusz HARASIMOWICZ, dal Rettore della Basilica pontificia di Sant’Antonio a Padova Fra Oliviero SVANERA, dal Ministro provinciale della Provincia-madre Maria Madre di Dio Immacolata in Polonia (Varsavia), Fra Wieslaw PYZIO, dal Segretario della Provincia di San Massimiliano M. Kolbe in Polonia (Danzica) Fra Grzegorz KORDEK, dal Rettore del seminario maggiore “Maria Regina degli Apostoli” a San Pietroburgo Don Konstantin PEREDERIY, dal Delegato provinciale in Bielorussia Fra Antoni PAZHETSKI e da altri sacerdoti ospiti.
Nella predica il Ministro generale ha detto tra l’altro: “Papa Francesco ha affermato che “Ognuno di noi è una missione”. Pensiamo alla missione che il Signore ha conferito ai frati francescani in Russia che 25 anni fa sono venuti qui per benedire, sostenere e liberare. Molti diversi eventi sono accaduti durante questo periodo: qualcosa ha portato gioia, qualcosa invece sofferenza. Siamo chiamati a guardare tutto alla luce del Signore. Per noi frati è importante accettare la storia che Dio vuole creare con noi, e non decidere la nostra storia. Il nostro compito è riconoscere la volontà di Dio. Dio dice a Giuseppe: “Non temere, Io sono con te”. È meraviglioso credere in un tale Signore!”
Dopo la Messa Fra Nikolay DUBININ ha presentato le principali tappe della storia dei francescani nella terra russa, a partire dal 1245, quando qui è arrivata la prima missione.
Poi alcuni frati hanno dato le loro testimonianze sul ritorno dell’Ordine in Russia negli anni ’90: Fra Waldemar MACKIEWICZ, Fra Antoni PAZHETSKI, Fra Lech BACHANEK, Fra Ireneusz MIKOS, Fra Dariusz HARASIMOWICZ. Questi primi anni sono diventati per loro un’esperienza indimenticabile della Provvidenza di Dio, e fonte di forza e sostegno nella vita religiosa e nel servizio apostolico.
Domenica 9 Settembre, la solenne Santa Messa di ringraziamento è stata presieduta dal Nunzio Apostolico nella Federazione Russa, S. E. Arcivescovo Celestino MIGLIORE.
Il Nunzio ha ringraziato i francescani per averlo invitato a celebrare l’anniversario del loro ritorno in Russia e ha accolto calorosamente tutti i presenti. Nella predica si è rivolto alla storia dei Francescani in Russia, notando l’anno 1720, quando ai frati è stata affidata la cura della comunità cattolica di San Pietroburgo.
La forza e la bellezza del giubileo è, ha detto, rendere lode al Signore per la sua azione salvifica e creativa. Il Nunzio ha augurato ai frati la maturità spirituale e umana, e l’apertura verso le persone che sono nel bisogno materiale, povertà spirituale o culturale. Ha anche invitato i frati ad accettare la loro “minoranza” nel contesto ecclesiale della Russia, dove i cattolici sono molto pochi. Questa condizione, ha osservato il Nunzio, non ci fa contare sulle nostre risorse ma su Dio, e sulla mutua fratellanza e solidarietà. Lo stile di vita evangelico del carisma francescano ha un valore salvifico e si estende alla dimensione socio-culturale, che colpisce le persone e può portare al cambiamento della vita.

Fra Nikolay DUBININ